(Il Romanista - C.Zucchelli) L’ufficialità l’ha data il presidente Abete nel pomeriggio: «Su richiesta della Lega di Serie A, il Consiglio federale ha approvato una norma per la stagione sportiva 2011/12 che consentirà la sostituzione di due extracomunitari per le società di Serie A, limitando peraltro le fattispecie relative alla sostenibilità dei calciatori con primo contratto da professionisti. Il Consiglio ha deliberato all’unanimità su un problema strategico per il calcio italiano».
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Secondo extracomunitario, il mercato cambia
(Il Romanista – C.Zucchelli) L’ufficialità l’ha data il presidente Abete nel pomeriggio: «Su richiesta della Lega di Serie A, il Consiglio federale ha approvato una norma per la stagione sportiva 2011/12 che consentirà la sostituzione...
Una decisione che era nell’aria ma che, di fatto, cambia il mercato di tutte le società. La Roma in primis. Perché adesso, con la cessione all’estero di uno tra Vucinic, Pizarro, Simplicio, Barusso e Juan, ci sarà la possibilità di tesserare due giocatori non europei. Una vera rivoluzione. Che potrebbe consentire a Sabatini di guardare con maggiore attenzione al mercato sudamericano e a quello dei paesi dell’Est. Non solo: l’apertura al secondo extracomunitario potrebbe consentire a DiBenedetto di tesserare anche un giocatore americano, cosa che sarebbe importantissima anche a livello di immagine.
Prima però, come detto, la Roma dovrà vendere. Con l’addio di Adriano una casella già si è liberata, adesso bisogna cedere all’estero uno tra Vucinic, Pizarro, Simplicio, Barusso e Juan. Il centrale brasiliano è titolare e quindi va automaticamente tolto: se andrà via, lo farà nel 2013 alla scadenza del contratto. Diverso è il discorso per il connazionale ex Palermo: arrivato appena un anno fa, non sembra rientrare nei piani di Luis Enrique ma, se cessione sarà, è più probabile che resti in Italia. Il nodo è l’ingaggio, visto che Simplicio guadagna 1.8 milioni lordi. A questo punto restano Vucinic, Pizarro e Barusso: due top player e un oggetto misterioso. Una situazione surreale, visto che Barusso con la maglia della Roma ha giocato appena tre volte. Nell’ultimo anno è stato in prestito al Livorno, che vorrebbe riprenderlo. Ma, in questo caso, il discorso extracomunitario verrebbe a cadere. Restano quindi Vucinic e Pizarro. Quest’ultimo, che vuole chiudere la carriera in Cile, intende rimanere a Trigoria fino al 2013 convinto, se starà bene fisicamente, di potersela giocare con chiunque. Al contrario, invece, dell’attaccante montenegrino, che ha chiesto di essere ceduto. La soluzione estera, a patto che arrivi l’offerta giusta (da 18 milioni in su) potrebbe essere l’ideale: perché libererebbe il posto per i due extracomunitari e impedirebbe alla Roma di rafforzare una diretta concorrente in Italia.
In questo senso, a breve Sabatini si vedrà di nuovo col procuratore del giocatore - segnalato oggi a Londra - e manterrà i contatti col ragazzo, per risolvere la questione nel modo migliore per tutti.
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