rassegna stampa roma

Antei scongelato dall'Under 21. Ferrara lo chiama

(Gazzetta dello Sport) Dei 4 giocatori di movimento della Primavera convocati da Luis Enrique per il ritiro, Luca Antei è l’unico che non è sceso in campo con lo Slovan: all’andata in tribuna, al ritorno a casa.

Redazione

(Gazzetta dello Sport) Dei 4 giocatori di movimento della Primavera convocati da Luis Enrique per il ritiro, Luca Antei è l'unico che non è sceso in campo con lo Slovan: all'andata in tribuna, al ritorno a casa.

Era finito nella botola il 26 luglio, ieri Ciro Ferrara lo ha tirato fuori inserendolo - unico nome nuovo, tra i confermati 4 romanisti in prestito, Bertolacci, Crescenzi, Florenzi e D'Alessandro - nella lista dei 22 convocati per la gara del 6 settembre contro l'Ungheria, qualificazioni all'Europeo under 21.

 

Il suo momento di gloria era finito di colpo al primo minuto della prima vera amichevole, dopo le pallonate ai boscaioli (tante) e al Sudtirol (il giusto): triangolare di Innsbruck col Paris Saint Germain, palla subito in angolo, Antei si perde Hoarau, colpo di testa, 1-0. Finirà con l'imbarcata, 3-0 in 45': le gare successive, Valencia su tutte, dimostreranno che se la Roma ballava dietro non era certo colpa del ragazzino, finito però nel dimenticatoio. Il momento di gloria finito col calcio d'angolo del Psg aveva raggiunto l'apice con un altro corner, stavolta in area avversaria: la Primavera si stava giocando l'accesso alla finale scudetto contro il campioni in carica del Genoa, Antei salta più di tutti e sblocca la pratica a 10' dalla fine.

Il giusto coronamento di una fase finale di altissimo livello, per un ragazzo che fino al 2009 ancora giocava coi dilettanti del Tor di Quinto, peraltro a centrocampo: fu De Rossi a trovargli la giusta collocazione al centro del reparto arretrato, buona per difendere ma anche per far partire l'azione da dietro. Proprio come piace a Luis Enrique: ora che con l'uscita dall'Europa League potrebbe essersi arenata anche la trattiva Kjaer, il posto di quarto centrale, dietro Burdisso, Juan e Heinze, rischia seriamente di essere suo.

Francesco Oddi