(Leggo-Ediz.Milano-M.Chiari) Il miglior attacco è la difesa. Lo dicono i numeri del Milan di Massimiliano Allegri. Pur senza possesso palla o con un Pato relegato a seconda punta (queste le critiche del presidente Berlusconi al suo tecnico),
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Scudetto in difesa
(Leggo-Ediz.Milano-M.Chiari) Il miglior attacco è la difesa. Lo dicono i numeri del Milan di Massimiliano Allegri. Pur senza possesso palla o con un Pato relegato a seconda punta (queste le critiche del presidente Berlusconi al suo tecnico),
la squadra rossonera, che ha rinunciato spesso e volentieri allo spettacolo, è riuscita a vincere lo scudetto (ci perdoni Galliani) con l’equilibrio di Ancelotti, la praticità di Capello e la giusta fortuna in stile Zaccheroni. Tutti allenatori vincenti all’esordio. Un mix che lo stesso ad milanista ricorda volentieri. Vittorie arrivate anzitutto dalla difesa, la migliore del campionato con sole 23 reti sul groppone. Arrivate con un girone di ritorno dove Abbiati e Amelia hanno subito solo sei reti complessive in campionato (Lecce, Genoa, Chievo, Bari, Palermo e Fiorentina), una appena a San Siro contro il Bari. Già otto, invece, le partite finite 1-0, tesoretto decisivo per il primo campionato vinto da Allegri: otto reti che valgono 24 punti in classifica, segno di solidità come squadra a livello anche mentale, un punto debole classico dei Milan del recente passato. Un risultato, quello della difesa, che arriva grazie anche a Mario Yepes, sostituto perfetto della coppia d’oro Nesta-Thiago Silva che non li ha mai fatti rimpiangere e, soprattutto, di Mark Van Bommel che da gennaio ha preso il posto di un certo Andrea Pirlo, senza farlo rimpiangere e puntellando invece la difesa con una preziosa diga. Sabato si va a Roma per chiudere il discorso scudetto. Ieri i rossoneri sono tornati ad allenarsi a Milanello. E per la notte che potrebbe regalare il 18° titolo rossonero si rivedranno Ibrahimovic, che ha scontato la squalifica, e Pato ieri in gruppo. Con loro due reggeranno l’equilibrio e il Milan che vince 1-0? Analizzando le partite dove i due hanno giocato Ma ormai i giochi sono praticamente fatti.
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