(Il Romanista-C.Zucchelli) L’ipotesi non è per nulla campata in aria: Menez all’Arsenal e Clichy alla Roma è qualcosa che si può fare. E anche in tempi relativamente brevi.
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Scambio Clichy-Menez? Si può
(Il Romanista-C.Zucchelli) L’ipotesi non è per nulla campata in aria: Menez all’Arsenal e Clichy alla Roma è qualcosa che si può fare. E anche in tempi relativamente brevi.
A una condizione però, su cui Sabatini sembra essere inflessibile: non sarà, eventualmente, uno scambio alla pari. Se davvero i Gunners vogliono Menez, dovranno dare alla Roma il terzino più un conguaglio economico.
I motivi? Menez è più giovane, prima di tutto. Poi ha più talento puro rispetto al connazionale, che pure piace molto a Trigoria. Terzo: un attaccante ha sempre più mercato di un difensore, per quanto forte. A Londra sono sicuri: la trattativa andrà in porto, in un modo o nell’altro.Clichy, così come Menez, ha il contratto in scadenza nel 2012 e visto che il rinnovo sembra difficile l’Arsenal è pronto a metterlo sul mercato per non perderlo tra un anno a parametro zero. I due si conoscono, entrambi fanno parte del giro della nazionale francese, ma non sono amici. Al contrario, invece, di quello che accade, con Nasri, che con Menez ha un ottimo rapporto. Potrebbe essere proprio lui la chiave della trattativa: se la squadra di Wenger, come pare, si dovesse davvero privare della sua classe, Menez potrebbe essere il nome giusto per sostituirlo.
A Wenger Jeremy piace, è convinto che, con l’allenatore giusto, possa davvero rendere micidiale quel talento di cui dispone e sa che al giocatore non dispiacerebbe tentare l’avventura in Premier. Lo stimola meno l’ipotesi di tornare in Francia: i grandi club transalpini (su tutti il Marsiglia e il Psg) vorrebbero riportarlo a casa, lui tenterà fino all’ultimo di evitarlo, convinto (giustamente) che il calcio francese non sia al livello dei più grandi d’Europa. Sempre a Londra sono certi che in settimana qualche dirigente inglese potrebbe chiamare Sabatini per accelerare la trattativa, considerando che il ruolo di terzino sinistro è uno di quelli su cui la Roma sta lavorando.
Il titolare, al momento, è Riise: anche lui scade nel 2012 e se fino a qualche mese fa il suo rinnovo non sembrava in discussione (ne parlò lui stesso sul blog, pronosticando un accordo fino al 2015), adesso la situazione è diversa. Le prestazioni non certo esaltanti dell’ultima stagione lo hanno allontanato da Trigoria e non è detto che resti. Se andrà via, lo farà quest’anno, per non perderlo tra dodici mesi a zero. In Inghilterra ha tanto mercato, in Germania anche, per una cifra compresa tra i 4 e i 5 milioni di euro, la sua partenza sarebbe molto probabile. L’idea della Roma è quella di acquistare un sostituto forte e con esperienza alle spalle, cercando poi un giovane da far crescere con calma senza eccessiva pressione, magari portandolo in Italia dal mercato sudamericano. Nel fare questo Sabatini è un maestro, bravissimo anche a non far trapelare i nomi di quelli che sono i suoi reali obiettivi di mercato.
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