Sassuolo-Roma 0-3, LE PAGELLE DEI QUOTIDIANI. Pjanic si riconferma leader. Doumbia solo il gol

All'indomani della vittoria in trasferta contro il Sassuolo, ecco i voti ed i giudizi di alcuni quotidiani presi in esame sulla prestazione dei giallorossi.

LA GAZZETTA DELLO SPORT (a cura di M. Cecchini)

DE SANCTIS 6,5 - Serata diesel. Si scalda con un paio di parate su Sansone, poi deve volare su Zaza e Floro Flores. Lui c'è.

FLORENZI 7 (Il migliore) - Diversi errori in fase difensiva non possono cancellare la magia (Keita - s.v.).

MANOLAS 6 - Non è al meglio ma fa quello che serve per rendere friabile l'attacco neroverde.

ASTORI 6,5 - Soprattutto nel gioco aereo e nei disimpegni sa il fatto suo.

TOROSIDIS 6 - Il suo spostamento a sinistra ufficializza la sfiducia in Cole; il greco si adatta.

NAINGGOLAN 6,5 - Se i giallorossi controllano il centrocampo è anche merito della sua corsa intelligente.

DE ROSSI 6 - Ritrova una fase difensiva di discreto livello e la solita vena da tecnico. Come a San Siro consiglia un cambio a Garcia e gli viene detto: «Pensa a giocare».

PJANIC 7 - Nonostante la caviglia dolorante cuce trame e segna lo 0-3 (Iturbe s.v.).

IBARBO 5,5 - E' la punta che più si sacrifica ma davanti fa poco.

DOUMBIA 6 - Non è nella lista titolari ma una misteriosa sciatalgia di Keita lo manda in campo e subito in gol, poi torna ad essere il solito enigma (Yanga-Mbiwa 6 - Terzino nel finale).

GERVINHO 6 - Avrebbe praterie dove scatenarsi, ma le utilizza solo per l'assist a Pjanic

GARCIA 7 - Non sarà più bella come una volta ma almeno la Roma dimostra di avere un'anima.

IL CORRIERE DELLA SERA (a cura di L. Valdiserri)

DE SANCTIS 6,5 - I soliti impacci con i piedi, ma una parata decisiva su una zampata spettacolare di Zaza all'inizio del secondo tempo quando la Roma comincia a remare all'indietro. Dunque importante.

FLORENZI 7 - Un gran gol da attaccante cancella qualche imprecisione da terzino. Sale nel tridente quando entra Yanga-Mbiwa al posto di Doumbia e mostra ancora una volta la sua duttilità.

MANOLAS 6,5 - L'attacco del Sassuolo è quello da piano B: il centrale greco non se ne cura e spazza. Prende una botta dopo un'ora e perde qualche duello solo quando non conta più.

ASTORI 6 - Tranquillo con Floro Flores e Floccari, più preoccupato su Zaza. Viene ammonito per un'entrata durissima nel primo tempo ma sa gestire bene il «giallo».

TOROSIDIS 6 - Senza strafare dimostra che esistono terzini greci che possono giocare a sinistra. Fare qualche cross come si deve e non regalare gol all'avversario.

NAINGGOLAN 6,5 - Riconquista palla e riparte, vince tutti i tackle ed è il più dinamico. Il tutto senza giocare la sua miglior partita. Venderlo a giugno sarebbe davvero un affare per chi lo compra.

DE ROSSI 6 - Un cocktail a protezione della difesa con più chiusure che errori. Ci mette anche un fallo duro (giallo quasi arancione) per far capire a tutti che i tre punti sono fondamentali.

PJANIC 7 - Pensato trequartista, torna a centrocampo. Suoi l'assist per Doumbia, una punizione velenosa e il gol del 3-0. L'aveva già detto Zeman che mettere insieme lui e Totti non è facile. Da Milano a Reggio Emilia la conferma.

IBARBO 5,5 - Prova due o tre ripartenze e ci mette il fisico. Impossibile riscattarlo dal Cagliari per la cifra prefissata, però ce la sta mettendo tutta.

DOUMBIA 6,5 - Dentro all'ultimo momento per il k.o. di Keita nel riscaldamento, trova il primo gol in giallorosso. Fa poco, ma la rete è pesante.

GERVINHO 5,5 - Ancora lontanissimo dal vero Gervinho sbaglia quasi tutti i palloni ma gioca sempre titolare e 90'. Almeno trova l'assist per il 3-0.

GARCIA 6,5 - Deve cambiare piano e ci riesce, facendo anche un cambio trapattoniano nel finale: Yanga-Mbiwa per Doumbia. Serve tutto per arrivare a tre punti importanti in chiave Champions. L'aiuto del Sassuolo (8 sconfitte nelle ultime 11) è comunque consistente.

IL MESSAGGERO (a cura di A. Angeloni)

DE SANCTIS 6,5 - Il nervo scoperto è il rinvio con i piedi, ma il resto lo fa bene, con attenzione. Decisivo l'intervento su tiro ravvicinato di Zaza. Attento, concentrato.

FLORENZI 7 - Tampona, anche con quel minimo di apprensione e imprecisione da non esperto del mestiere (di terzino), ogni taglio e sovrapposizione avversaria. Segna un bellissimo gol, il quarto in campionato: incursione in area a destro sotto al sette. Da esterno basso moderno, si dirà. (Keita s.v. - Apparizione a giochi fatti).

MANOLAS 6,5 - Scivola con il tempo giusto sui piedi di Missiroli e salva un gol fatto. Si fuma sia Floccari sia Floro Flores, e a Zaza, entrato a gara in corso, concede pochissimo.

ASTORI 6 - Certe volte è costretto a dare la zampata rude e cade nel giallo. Ma la partita non presenta grosse difficoltà, e passa una serata bagnata (fuori) ma serena (dentro).

TOROSIDIS 6 - Se il miglior esterno sinistro è un terzino destro, qualcosa non quadra. Non ha la galoppata di Holebas, ma riesce a supportare la squadra quando avanza. E dietro è molto attento.

NAINGGOLAN 7 - Sempre combattivo. Mette il piede su ogni azione con la solita energia e con quel minimo di qualità che non guasta mai. Recupera un centinaio di palloni. Una forza della natura, in mezzo al campo.

DE ROSSI 6 - Ordinato e diligente, anche se ogni tanto gli parte qualche errore nel giro palla.

PJANIC 7,5 - Apre con un puntuale cross (gol) per Doumbia, chiude con una rete tutta sua. Gioca sul tappeto, ispirato per la seconda partita consecutiva. Il pianista sembra tornato.

IBARBO 5,5 - Vive di spunti e troppe pause, ma questo è tutto compreso nella sua natura. Si sbatte per creare qualcosa di buono e non sempre ci riesce. Diligente nel dare una mano in fase difensiva: ah, se lo vedesse Zeman (Iturbe s.v. - Come Keita. Anche se proprio in extremis sfiora il gol: Consigli gli fa una bella parata).

DOUMBIA 6,5 - A guardarlo così, in questo momento storico della sua carriera, non sembra un giocatore di calcio: sgraziato, lento, impacciato, fisicamente appannato. Ma poi conta quella capocciata che dà al pallone e regala alla Roma il vantaggio. E ci voleva, soprattutto in questo momento da incubo. (Yanga-Mbiwa 6 - Entra da terzino e fa il suo dovere).

GERVINHO 5,5 - Non gli riesce praticamente niente, nemmeno le ripartenze in campo aperto, sua specialità. Imbarazzante fino a quando nel finale trova il riscatto regalando a Pjanic la palla del terzo gol.

GARCIA 6,5 - Parte con un'idea (Keita) ed è costretto a cambiarla (Doumbia), ma la squadra risponde comunque dignitosamente. La partita - mai in discussione - non è un granché, ma contava prendere i tre punti e se uno cerca il bello, meglio che vada a vedere il museo di van Gogh di questi tempi.

LEGGO (a cura di F.Maccheroni)

DE SANCTIS 6 - Bravo fra i pali, mai sicuro nelle uscite.

FLORENZI 7 - Un gol da grande attaccante, spinta feroce sulla fascia destra, ma anche qualche movimento difensivo che conferma quanto sia sacrificato in un ruolo non suo (35’ st Keita - s.v.).

MANOLAS 6 - Si infortuna e gioca in condizioni difficili gli ultimi 10’ del primo tempo, proprio quando il Sassuolo sembra più pericoloso. Garcia lo lascia in campo anche nella ripresa e le cose non vanno benissimo.

ASTORI 5,5 - S’inceppa pericolosamente su Zaza, ma De Sanctis ci mette una pezza.

TOROSIDIS 6 - A destra non è la stessa cosa.

PJANIC 7 - Suo l’assist per Doumbia. Sembra aver ritrovato il ritmo dei giorni migliori. Prezioso anche in alcuni recuperi, facilitati da ottimo senso della posizione. Nel finale anche un gol (41’ st Iturbe - s.v.).

DE ROSSI 5,5 - Aiuta in difesa. Subisce un’ammonizione per fermare un possibile contropiede, solita discussione con Garcia quando prova ad avvertire il tecnico che Manolas chiede il cambio: «Pensa a giocare», risponde acido il francese.

NAINGGOLAN 7,5 - Quanti tackle vince a partita? E quanto corre? È l’unico che ha risentito meno della disastrosa preparazione atletica della Roma.

IBARBO 5 - Serviva?

DOUMBIA 6 - Titolare a sorpresa per un contrattempo di Keita durante il riscaldamento, sblocca il risultato. Un gol, di testa, poi sparisce, nella corsa non sembra una gazzella (23’ st Yanga Mbiwa - s.v.).

GERVINHO 4 - Perché gioca?

GARCIA 6 - Arriva il gol su azione, ma soltanto il gioco è a sprazzi. La squadra non è convalescente, è malata e Garcia non sembra un buon medico. Strano nella tempistica dei cambi (anche se a metà ripresa capisce che Florenzi non è in grado di difendere quando il Sassuolo spinge). Stranissimo nella scelta di insistere su Gervinho. Sembra quasi una questione di puntiglio.

IL TEMPO 

"DE SANCTIS 6.5

"FLORENZI 7.5

"MANOLAS 6.5

"ASTORI 6

"TOROSIDIS 6

"NAINGGOLAN 7.5

"DE ROSSI 6.5

"PJANIC 7.5

"IBARBO 6

"DOUMBIA 6.5

"GERVINHO 6

"YANGA-MBIWA 6

"KEITA 6

"ITURBE s.v.

"GARCIA 6.5

IL CORRIERE DELLO SPORT 

"DE SANCTIS 6.5

"FLORENZI 7

"MANOLAS 6

"ASTORI 6.5

"TOROSIDIS 6

"NAINGGOLAN 6.5

"DE ROSSI 6

"PJANIC 7

"IBARBO 5.5

"DOUMBIA 6

"GERVINHO 6

"YANGA-MBIWA s.v.

"KEITA s.v.

"ITURBE s.v.

"GARCIA 7