rassegna stampa roma

Sarà linea verde, a gennaio arriva pure Azpilicueta

(Corriere dello Sport – A.Ghiacci) Sabatini non si ferma. Lo aveva detto in tempi non sospetti, appena si era chiusa l’ultima finestra di mercato, il 31 agosto scorso, dopo aver chiuso tra l’altro una campagna acquisti molto sostanziosa:...

Redazione

(Corriere dello Sport - A.Ghiacci) Sabatini non si ferma. Lo aveva detto in tempi non sospetti, appena si era chiusa l’ultima finestra di mercato, il 31 agosto scorso, dopo aver chiuso tra l’altro una campagna acquisti molto sostanziosa: «Stiamo già lavorando per il futuro» . E così è infatti.

La Roma segue a occhi chiusi il suo direttore sportivo, la di­rigenza ha massima fidu­cia nelle sue capicità di uomo-mercato, e le mos­se per gennaio sono già state studia­te e avviate da tempo. E la previsio­ne è che le sorprese non mancheran­no. Non ci sembra un esercizio di fantasia pensare ad almeno tre volti nuovi per il prossimo anno. I ruoli? Due difensori esterni, uno per fascia, e un attaccante esterno. Dell’attac­cante esterno, Nico Lopez, parliamo qui sopra, e allora proviamo a sco­prire chi sono i due esterni bassi. DESTRA - Gli obiettivi per la fascia de­stra sono fondamentalmente due. Azpilicueta e Isla. Il primo è un ter­zino spagnolo e, come ti sbagli, mol­to giovane. Ventidue anni ha una na­turale predisposizione a spingere sull'out, qualità tipica e necessaria per il gioco che sta cercando di im­postare Luis Enrique. E' capitano dell'Under 21 iberica che quest'anno si è laureata campione d'Europa, quindi già compagno dei romanisti Bojan e Josè Angel. Azpilicueta è cresciuto nel settore giovanile del­l'Osasuna e nel 2010 è stato acquista­to dall'Olympique di Marsiglia, pa­gato poco meno di sette milioni di euro. Il suo contratto con il club al­lenato da Deschamps, tecnico cerca­to dalla Roma prima di Luis Enri­que, scade nel giugno del 2014, il suo ingag­gio rientra nei para­metri giallorossi visto che è di poco superio­re al mezzo milione di euro netto a stagione. Il giocatore è sicura­mente scritto nel­l'agenda di Walter Sa­batini, almeno da qualche mese. La Roma, lo scorso maggio, provò a prenderlo in prestito, ma la risposta fu negativa. Probabilmente il corteg­giamento non è terminato. Azpili­cueta è stato titolare in tutte le nazio­nali giovanili, era anche nei trenta giocatori preselezionati per il Mon­diale in Sudafrica. Nel Marsiglia è ti­tolare ma l'idea della Roma, e forse anche di Luis Enrique, è quella di costituire una coppia di esterni bas­si spagnoli che spingano forte sulle corsie laterali. L'altro nome è Isla. Il giocatore dell'Udinese non ha biso­gno di presentazioni, va soltanto ri­cordato che quando si tratta con i Pozzo è soltanto una questione di prezzo, e il prezzo, giustamente, lo fa l'Udinese. SINISTRA - Il nome giusto per la fascia sinistra è una vecchia conoscenza di Sabatini: Cristian Ansaldi. Naziona­lità argentina, venticinque anni com­piuti da poco, gioca da tre stagioni in Russia, nel Rubin Kazan, con cui tra l'altro ha vinto due scudetti. E questo è uno dei motivi che lo porterebbe a cambiare aria, stanco dell'avventura russa, dopo tanti trionfi, e voglioso di misurarsi in un altro campionato. Il mancino ha sempre garantito un buon rendi­mento, il club russo lo ha messo in vendi­ta, non da oggi, ma già dal­l'estate scorsa. E proprio nel­l'ultima fine­stra di mercato la Roma provò ad avvicinarsi, prima di ingaggiare Josè Angel. La cifra chiesta dal Rubin è alta, si parte da dieci milioni di euro. Ma sul prezzo si può trattare. EXTRACOMUNITARI - Le caselle di ex­tracomunitari la Roma le ha libere entrambe. Logico pensare, per un conoscitore del mercato sudameri­cano come Sabatini, che il club stia seguendo con attenzione gli sviluppi dei tornei argentino e brasiliano. Gli obiettivi fondamentali sono due: tro­vare un affare, e per affare si inten­de anche una spesa contenuta, per­ché non necessariamente bisogna spendere tanto per un buon acqui­sto, e soprattutto il rispetto della li­nea- verde. La nuova società punta sui giovani, e cosi sarà da qui in avanti. Nell’ottica, sempre più mar­cata, di creare uno stile- Roma gio­vane e vincente.