rassegna stampa roma

Sannino «Ho studiato i giallorossi sul loro canale»

(Il Messaggero – F.Vespa) – Walter Sannino è un allenatore decisamente soddisfatto, quasi entusiasta. Non si aspettava nemmeno lui dai suoi ragazzi una prova da protagonisti all’Olimpico, con un pareggio che alla fine sta quasi...

Redazione

(Il Messaggero - F.Vespa) - Walter Sannino è un allenatore decisamente soddisfatto, quasi entusiasta. Non si aspettava nemmeno lui dai suoi ragazzi una prova da protagonisti all’Olimpico, con un pareggio che alla fine sta quasi stretto.

L’ex tecnico del Varese dei miracoli sceglie comunque il basso profilo: «Abbiamo giocato una grande gara, se mi avessero detto che sarei uscito dallo stadio con un pari avrei firmato subito, al di la della maestosa prova dei miei giocatori». Non lo dice, ma sa che se avesse saputo prima di scendere in campo il numero enorme di occasioni avute dai suoi, forse quella firma non l’avrebbe messa. Predica umiltà, guarda alla prossima gara contro il Lecce e parla della Roma; svela che a Siena vive solo e si guarda “Roma channel” per imparare qualcosa di nuovo. «Guardate - dice Sannino - affrontare la Roma è terribilmente complicato. Loro giocano un tipo di calcio innovativo e per affrontare giocatori del genere devi avere la pazienza di subire un possesso palla estenuante; poi, se ne sei capace, colpisci. Dite che il possesso palla della Roma è sterile, mi sembra una definizione azzardata». La gara, del resto, il Siena l’ha preparata proprio così, ma con una differenza essenziale rispetto ad una squadra medio piccola qualsiasi: quello di non lanciare mai in avanti il pallone sperando che accada qualcosa, bensì cercare di gestire al meglio gli spazi a disposizione. Sannino chiude dicendosi contento di aver affrontato un allenatore del calibro di Luis Enrique: «Sono uno che viene dalle categorie inferiori, dilettanti e Lega pro» Non cita la promozione in serie A che sfioro’ a Varese lo scorso anno, ne risponde a chi gli ricorda che Luis Enrique, forse, ha meno esperienza di lui. Una cosa è certa: Giuseppe Sannino ha surclassato tatticamente il suo collega, giustamente o meno più blasonato.