Sanchez dal Barça poi vede la Juve. Sondaggio Vucinic. Inler, è più Napoli

(Gazzetta dello Sport - G.B.Olivero) Juventus e Udinese si sono viste e si sono parlate, ma dovranno rivedersi e riparlarsi perché ieri non hanno risolto granché. Inler al ribasso Il primo argomento di discussione è stato Gokhan Inler.

La Juve ha l’accordo con lo svizzero, l’Udinese ce l’ha con il Napoli, ma visto che a decidere è sempre il giocatore Pozzo e Larini hanno deciso di concedere ancora qualche ora a De Laurentiis. Il Napoli incontrerà il procuratore Lamberti probabilmente già oggi e proverà a convincerlo che in fondo la squadra di Mazzarri può rappresentare per Inler una buona occasione di crescita. Se all’improvviso lo svizzero dovesse accettare questa soluzione, in pochissimo tempo l’affare verrebbe concluso. Ed è probabile che la Juve non si dispererebbe. La novità di giornata, infatti, è che l’interesse per Inler si è un po’ raffreddato: motivi tattici (c’è già Pirlo, la convivenza non sarebbe semplicissima, e a centrocampo ci sono anche Sissoko, Pazienza, il jolly Marchisio senza contare Felipe Melo che sarà ceduto), economici (l’Udinese valuta Inler 18 milioni e non si sa se accetterebbe dei giovani come parziale contropartita) e strategici: a Conte servono soprattutto le punte esterne, cosa di cui è sprovvisto e che sono basilari nel suo gioco. E così la società ha deciso di spostare le sue attenzioni sul reparto offensivo.

Sanchez Il primo nome è sempre quello di Sanchez e l’incontro di ieri è servito alla Juve per ribadire all’Udinese le sue intenzioni. Però la trattativa è complessa anche perché è prepotentemente entrato in scena il Barcellona. Nelle prossime ore Fernando Felicevich, procuratore di Sanchez, arriverà in Europa dal Sudamerica e vedrà il Barcellona (al massimo domani) e la Juventus (probabilmente sabato), gli unici due club interessati al suo giocatore con cui non ha ancora parlato (gli altri sono l’Inter e il Manchester City). E nel frattempo l’Udinese si è presa quindici giorni per raccogliere tutte le offerte e valutare la situazione. Pozzo intende rispettare una specie di patto con Moratti, che da tempo aveva intavolato la trattativa. Al presidente nerazzurro verrà concesso un appuntamento conclusivo per valutare se pareggiare altre offerte Per Inler i bianconeri non vanno oltre i 12 milioni: Pozzo ne vuole 18. Sempre monitorata la pista che porta a Rossi per Sanchez. Ma l’Inter sta ancora ragionando se insistere per il cileno o se cambiare obiettivo e in questo modo la Juve avrebbe la possibilità di inserirsi con buone possibilità di successo.

Rossi e Vucinic Da Barcellona, intanto, rimbalza il nome di Bojan, ma i Pozzo preferiscono giovani con un ingaggio meno costoso come Thiago Alcantara e Jeffren. Certo, se Sanchez raggiungesse i campioni d’Europa, la Juve potrebbe spostare le sue attenzioni su Giuseppe Rossi sinora obiettivo primario dei catalani. E non a caso ieri in zona Juve c’era anche Pastorello, manager di Pepito. Intanto per il ruolo di attaccante esterno offensivo si riparla di Vucinic, che vorrebbe lasciare la Roma. Proprio ieri sera, a Milano, Beppe Marotta ha incontrato il procuratore del montenegrino, Alessandro Lucci. Il d. g. bianconero ha esplorato l’ipotesi di uno scambio, magari con il passaggio di Sissoko e Felipe Melo alla Roma. Un’ipotesi di lavoro evidentemente problematica. Bisogna fare i conti, infatti, con i piani del nuovo corso romanista, che invece punta a trattenere Mirko.