(Corriere dello Sport) Ma chi sono le persone che compongono questa squadra silenziosa a garanzia della sicurezza che Tom DiBenedetto ha voluto conoscere, salutare e ringraziare nella sua prima ufficiale da presidente della Roma all’Olimpico? E dove stanno? E cosa fanno? E’ presto detto.
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Sala Gos, la tecnologia è al servizio dei tifosi
(Corriere dello Sport) Ma chi sono le persone che compongono questa squadra silenziosa a garanzia della sicurezza che Tom DiBenedetto ha voluto conoscere, salutare e ringraziare nella sua prima ufficiale da presidente della Roma...
CHI SONO -Il Gruppo Operativo Sicurezza (Gos), a Roma opera all’interno di due box che sovrastano le tribune autorità e stampa, in area Monte Mario centrale. E’ composto operativamenteda unfunzionario responsabile che nel caso della Capitale è il dirigente del CommissariatoPrati,competente per zona all’area stadio; poi ci sono un rappresentante del Comando Carabinieri territorialmente competente, uno dei Vigili del Fuoco, uno del Comando Polizia Roma Capitale (i Vigili Urbani, con il Gruppo intervento traffico), uno del Coni, uno della società di calcio ospitante ed eventualmente uno della società ospite, un delegato alla sicurezza della società che organizza l’evento, un responsabile del servizio sanitario della società presso lo stadio ed eventuali altri organismi che di volta in volta si rende necessario coinvolgere (spesso ci sono un rappresentante degli steward e della società che gestisce ilsistema di telecamere). DOVE SONO -Dicevamo dela sistemazione logistica e dei due box sulla cima della Monte Mario Centrale. Uno è l’ambiente operativo, con una quantità di monitor in grado di fotografare in tempo reale aree sensibili interne ed esterne; attigua c’è la saletta dove il Questore, con i funzionari più stretti dellaQuestura - il capo di Gabinetto, i dirigenti di Digos, Anticrimine e Amministrativa, il capo Ufficio Stampa - monitora e decide le cose da fare di fronte ad eventuali criticità: parliamo dunque di denunce, fermi, daspo, riprese tv utili all’individuazione dei fatti in tempo reale. Nell’area stadio, ma sotto dove è l’ultimo varco di controllo prima dell’accesso alla Monte Mario Centrale, sulla sinistra, c’è l’Ufficio di polizia per la trattazione dei fermati e la redazione dei Daspo. E’ lì che arriva il questore Tagliente prima delle partite, per seguire dai monitor l’afflusso e poi salire in Sala Gos fino alla conclusione e al deflusso del pubblico. COSA FANNO -Il Gos nel giorno della partita diventa il Centro di gestione della sicurezza. Si riunisce prima dell’evento per valutare e impostare le misure di sicurezza pre-gara, verificare passo dopo passo che vengano attuate e come, vigilare quindi sulla corretta attuazione del piano e adottare tutte le iniziative utili per superare qualsiasi criticità. Nella composizione del Gos la presenza del capo Ufficio Stampa della Questura è ritenuta fondamentale in virtù di una trasparenza dell’informazione che permette agli organi di informazione di conoscere in tempo reale le criticità. Alla fine di ogni gara, la comunicazione ufficiale dei fatti che parte verso il Viminale e la Prefettura, raggiunge sempre anche la Questura della squadra ospite, proprio per informare su criticità che hanno eventualmente coinvolto suoi cittadini. f.m.s.
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