(Il Romanista-P.Bruni) Dal tramonto all’alba, la Roma non si ferma. Prima la gara col Palermo, poi la coppa Italia e, adesso, l’impegno col Chievo. Europa League e stellina d’argento sono gli ultimi obiettivi rimasti a disposizione dei ragazzi di Montella,
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Sabato Totti si riprende la Roma
(Il Romanista-P.Bruni) Dal tramonto all’alba, la Roma non si ferma. Prima la gara col Palermo, poi la coppa Italia e, adesso, l’impegno col Chievo. Europa League e stellina d’argento sono gli ultimi obiettivi rimasti a disposizione dei...
passaggi obbligati per rendere meno amara l’ennesima stagione di rimpianti e colpi di scena.
Stamattina, intorno alle 11.30, la squadra si ritroverà a Trigoria per cominciare a preparare il match in programma sabato all’ora di pranzo (ore 12.30). Come impone il protocollo, chi ha giocato coi nerazzurri effettuerà una blanda seduta defaticante, il resto dei giocatori, invece, si dedicherà a esercizi aerobici, circolazione palla e tecnica individuale. Coi gialloblu, seguendo sempre la logica del turn over “intelligente”, l’allenatore opererà qualche cambio. Totti si riprenderà le chiavi dell’attacco e proverà a realizzare la rete numero duecentocinque in serie A, una marcatura che significherebbe aggancio, al quinto posto nella classifica di tutti i tempi, ad un mostro sacro del calcio italiano: Roberto Baggio. Col capitano di nuovo in campo, salvo imprevedibili cambi di modulo, toccherà a Borriello tornarsene in panchina e aspettare un’altra chiamata. Piccole variazioni sono possibili pure nella batteria dei trequartisti: l’incognita è rappresentata da Jeremy Menez. Il mister gli concederà una chance oppure proseguirà a sfruttare “l’usato sicuro”? Da un lato c’è da curare l’aspetto psicologico del ragazzo: stanco e svogliato, nelle recenti apparizioni è sembrato un leone in gabbia; dall’altro, affidandosi alla cabala, bisogna ricordare che uno dei sette ricordi più belli (ovvero, i gol segnati nelle sua carriera giallorossa in ottantuno presenze) del francese è legato al Chievo: il 6 dicembre del 2008, proprio contro i veneti, grazie ad un preciso destro al volo dal vertice dell’area di rigore, mise a segno la sua prima rete campionato italiano. Col rilancio del numero novantaquattro, ci sono buone possibilità che Montella vari una Roma spregiudicata, sistemata con le tre punte.
Non è da escludere, poi, che sabato possano esserci delle sorprese a centrocampo: Brighi, Greco e Fabio Simplicio non disputano un’intera partita da tempi biblici e meriterebbero un’occasione. Tanto quanto altri compagni. Sia De Rossi, sia Pizarro, infatti, non si godono un minuto di riposo da molte lune e, l’incontro con la squadra di Pioli, potrebbe essere il frangente ideale per farlo. Il cileno sembrerebbe il maggior indiziato a tirare il fiato e regalare un pochino di sollievo al solito ginocchio “scricchiolante”. In difesa, dopo la parentesi Loria e, scontato il turno di stop per cumulo di cartellini gialli col Palermo, Juan (così come ieri, d’altronde) farà coppia con Nico Burdisso. Ai loro lati, almeno ad oggi, non parrebbero esserci dubbi sull’impiego di Cassetti a destra e Riise sulla corsia opposta.
Borriello ha riportato un trauma cranico dopo lo scontro con Juan che lo ha costretto ad uscire ieri. Ha effettuato una Tac al Gemelli, che ha avuto esito negativo. Dopo un po’ di riposo potrà tornare ad allenarsi.
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