rassegna stampa roma

Sabatini vuole i talenti della “Copa”. Doni tratta l’uscita, pista spagnola

(La Repubblica – M.Pinci) – Una giornata a Trigoria per ristrutturare il settore giovanile con Conti e Alberto De Rossi. Poi, nottata davanti al televisore per i primi 90 minuti di Copa America.

Redazione

(La Repubblica - M.Pinci) - Una giornata a Trigoria per ristrutturare il settore giovanile con Conti e Alberto De Rossi. Poi, nottata davanti al televisore per i primi 90 minuti di Copa America.

Che Sabatini non voglia perdersi neanche un minuto in campo di Pastore non è una novità. Ma nella rassegna sudamericana, che Lamela e Alvarez guarderanno da casa, sono tanti i nomi segnati in rosso sul taccuino del ds. Oltre al trequartista, sogno del mercato romanista da inseguire ad agosto inoltrato, attenzione a Sandro, mediano classe ‘88 del Brasile. Troppi però i 20 milioni che vuole il Tottenham. Meglio allora gustarsi Lucas, talento del Sao Paulo. Tra le grandi della coppa, anche l’Uruguay di Hernandez: il costo, per ora, sconsiglia i contatti. Con la Colombia gioca il portiere Ospina, non più di un’alternativa: Guarin il pezzo pregiato che Sabatini segue in silenzio. Almeno quanto Santander, 20enne centravanti del Tolosa. Non solo Copa America però. Perché ieri a Trigoria il direttore ha passato più di qualche minuto al telefono con Doni il giocatore, per accettare l’offerta del Liverpool — circa 1 milione annuo — chiede una “liquidazione” che gli consenta di pareggiare i 2,5 netti del suo contratto. Soldi che potrebbero passare per i Reds, magari nell’ambito di una nuova operazione di mercato. Ma sul portiere c’è anche l’Atletico Madrid: a metà settimana nuovo contatto, a meno di svolte del weekend. In uscita anche Julio Sergio: il Siena lo ha chiesto, l’agente spinge per il Malaga. Cessioni che farebbero posto per Stekelenburg: mercoledì l’ultimo contatto con il rappresentante Jansen, intermediario verso l’Ajax di un’offerta da 7 milioni. Pochi, ma destinati ad aumentare a breve. Intanto Borriello, immortalato al sole di Capri con la bella Camila, sbuffa. «Resta a Roma. Per il momento », confessa l’agente. Prologo di un addio inevitabile?