rassegna stampa roma

Sabatini: “Non sono mai soddisfatto del mio lavoro. Lamela? Grande”

(Corriere dello Sport – R. Maida) – Dalle aspettative della Roma al mercato, passando per De Rossi. Ieri Walter Sabatini ha parlato ai microfoni di Manà Manà Sport.

Redazione

(Corriere dello Sport - R. Maida) - Dalle aspettative della Roma al mercato, passando per De Rossi. Ieri Walter Sabatini ha parlato ai microfoni di Manà Manà Sport.

Si parte dalla difesa d’ufficio di Luis Enrique: «Abbiamo la massima fiducia in lui. E’ un uomo propositivo e coraggioso, le sue scelte vanno assecondate e condivise. Può essere non solo l’allenatore della Roma ma l’allenatore di una Roma fortissima. Il suo credo è molto affascinante». Sui risultati spiega: «Per diventare forti nel tempo bisogna essere forti da subito. Dobbiamo continuare a lavorare per vincere tutte le domeniche. Non possiamo dichiarare un obiettivo, sarebbe controproducente e sbagliato, ma non possiamo nemmeno aspettare troppo tempo per raccogliere i frutti del nostro impegno».

I SINGOLI - Sul contratto di De Rossi, ha una certezza: «Daniele rimarrà. L’accordo lo faremo. Lui vuole rinnovare e la società vuole tenerlo». La sua assenza, come quella di Totti, alla proiezione del film su Di Bartolomei ha fatto rumore: «E’ stata una scelta nostra. Volevamo che la Roma fosse rappresentata dai giovani che devono conoscere meglio la storia del nostro club e soprattutto una vicenda così dolorosa». Resta De Rossi, non si discute Stekelenburg: «E’ sempre stato un obiettivo primario per la Roma, anche se abbiamo tenuto in ballo Romero e Kameni perché non eravamo sicuri che firmasse. Maarten lascerà un segno nella storia della Roma».

IL RIMPIANTO - Sulla campagna acquisti-cessioni Sabatini ammette: «Non sono mai soddisfatto di quello che faccio, quindi mi rimpvovero un mucchio di cose. Ma non credo finora di avere fatto errori letali. Avremmo potuto prendere un calciatore importante che poi ha deciso di non venire. Ma chi lo ha sostituito farà bene alla stessa maniera». Non è Montolivo il calciatore in questione: «Abbiamo parlato di Riccardo, era un obiettivo, ma mi riferisco a un nome mai uscito sui giornali».

L’ATTACCO - Sabatini non nega la possibilità di una partenza di Borriello a gennaio: «E’ un calciatore importante che sta soffrendo in questo momento. Ma si allena con grande professionalità, sono sicuro che ci tornerà utile». Chiusura sul pupillo Lamela: «Mi è piaciuto molto contro il Milan, ha dimostrato una delle sue principali caratteristiche che è la grande personalità».