(Tuttosport - G.Lovato) Quanto costa Mirko Vucinic lo stabilirà infine Walter Sabatini, sul tempo necessario per acquistare il serbo possiamo esprimerci anche noi, dopo averlo appreso dal direttore sportivo della Roma: tre minuti.
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Sabatini: «Vucinic-Juve? Bastano tre minuti»
(Tuttosport – G.Lovato) Quanto costa Mirko Vucinic lo stabilirà infine Walter Sabatini, sul tempo necessario per acquistare il serbo possiamo esprimerci anche noi, dopo averlo appreso dal direttore sportivo della Roma: tre minuti.
«Sì, tre minuti. Quanti ne sono serviti per accordarmi con Leonardo sulla cessione di Menez. Io sono un uomo pratico, non è che servano poi tante parole». Molto più tempo, in compenso, sembra richiedere il fissare un contatto tra le parti. La storia della trattativa per il passaggio di Vucinic alla Juve merita infatti un capitolo a sé in quell’eterno romanzo (o teatrino) che è il calciomercato, dove la dissimulazione è un’arte e l’improvvisazione l’elemento caratterizzante. La cronaca della giornata milanese di ieri ne è l’ennesimo, e sicuramente non ultimo, esempio.
TROPPI IMPEGNI - In mattinata, infatti, nessuno dubitava sull’imminenza dell’incontro Marotta-Sabatini, ammesso sostanzialmente dallo stato maggiore bianconero. Considerato che in questi casi di solito è la parte venditrice a pubblicizzare l’interesse altrui (per aumentare il prezzo dell’articolo), mentre chi compra tende a sminuire il tutto, non c’erano particolari ragioni per pensare a un bluff. Walter Sabatini però per l’intera mattinata è stato impegnato in intensi colloqui con Pasquale Sensibile, direttore sportivo della Sampdoria. Mentre Beppe Marotta ha seguito molto da vicino l’evolversi della trattativa tra Momo Sissoko e il Paris Saint Germain (la Juve aveva raggiunto martedì pomeriggio l’accordo con i parigini) ed era ormai quasi mezzogiorno quando ha avuto conferma direttamente da Leonardo sull’avvenuta intesa. Per cui si è passati al pomeriggio, a metà del quale abbiamo intercettato Sabatini nell’hotel di corso Lodi nel quale il dirigente giallorosso stabilisce il suo quartier generale quando fa tappa a Milano. E qui, appunto, che Sabatini ci ha snocciolato la teoria dei tre minuti, aggiungendo: «Non è che io ci tenga poi tanto a passare alla storia come il ds che ha venduto Vucinic. Mi basta vederlo scendere in campo per capire che si tratta di un errore. Però sapete tutti che è il ragazzo a chiedere di lasciare la Roma e nella misura del possibile si cercherà di accontentarlo. Di appuntamenti con Marotta però non ne ho, tanto è vero che alle 19 prenderò un volo per rientrare a Roma». Ed effettivamente alle 17,45 Sabatini con armi (si fa per dire) e bagagli ha preso un taxi, presumibilmente con destinazione Linate. Di sicuro il suo telefono è rimasto spento dalle 19 alle 20.37, quando il ds è tornato reperibile.
Ipotizzare un clamoroso depistaggio ci sembra eccessivo, dal momento che il dirigente giallorosso riconosce senza difficoltà che Vucinic è in vendita. Ammesso quello, sedersi a trattare non è che una semplice conseguenza che certo non può provocare imbarazzi. Il bello della vicenda è che alla Juve non sono arretrati di un passo, confermando come l’incontro fosse effettivamente in cantiere. Insomma, una della parti non l’ha raccontata giusta, ed è un fatto che Marotta dalle 19 alle 21 abbia presenziato alla serata per il varo del calendario della prossima stagione. Cerimonia a cui erano presenti quasi tutti i dirigenti delle formazioni di serie A, ma non Sabatini. Questa è una piccola cronistoria di quanto si è visto più o meno in superficie, perché poi molto altro è successo sottotraccia.
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