(Corriere dello Sport - P.Torri)Centrocampista a parte, la Roma da qui al trentuno agosto ha l’esigenza, e pure qualche cosa di più, di mettere a disposizione di Luis Enrique almeno un difensore e un attaccante. E’ l’obiettivo minimo del direttore sportivo Walter Sabatini che sta continuando a lavorare ventiquattro ore su ventiquattro per cercare di centrare gli obiettivi.
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Sabatini ha in mano Kjaer e non si arrende per Osvaldo
(Corriere dello Sport – P.Torri) Centrocampista a parte, la Roma da qui al trentuno agosto ha l’esigenza, e pure qualche cosa di più, di mettere a disposizione di Luis Enrique almeno un difensore e un attaccante. E’ l’obiettivo...
DIFENSORE -Non è più un mistero per nessuno che il giocatore scelto sia Simon Kjaer, il danese che lo scorso anno il Palermo ha ceduto ai tedeschi del Wolfsburg per dodici milioni di euro. Sono almeno tre giorni che tutte le fonti di mercato danno per fatta la trattativa, però di ufficialità non se ne parla ancora. Tra l’altro è saltata anche l’alternativa sulla quale, in grande silenzio, nei giorni scorsi aveva lavorato Walter Sabatini. Cioè Eliaquim Mangala, francese (originario del Congo), ventuno anni, capitano dell’Under transalpina, giocatore a cui tutti gli addetti ai lavori pronosticano un grandissimo futuro. La Roma ha provato a prenderlo sino a quarantotto ore fa, l’offerta romanista allo Standard Liegi dove Mangala era contrattualizzato sino altrenta giugno del 2016, è stata di circa cinque milioni e mezzo. Troppo poco, però, perché il Porto ha rilanciato sino a sette e mezzo e ieri ha ufficiliazzato l’acquisto del francese (la trattativa è stata chiusa nel tardo pomeriggio). Dunque, dovrebbero essere caduti anche gli ultimi dubbi (economici) per Kjaer che nei prossimi giorni dovrebbe essere ufficializzato.ATTACCANTE -Ieri, dalla Spagna, più fonti davano per certo il trasferimento di Osvaldo all’Atletico Madrid, società che dopo la cessione di Aguero allo sceicco senza fondo del Manchester City, ha una certa disponibilità economica da mettere sul piatto della trattativa. Eppure a Trigoria, di fronte a questa novità, non hanno alzato bandiera bianca. Osvaldo rimane un obiettivo primario per il reparto offensivo anche se non è l’unico. Perché non è certo un mistero che il brasiliano Nilmar sia una punta che piace moltissimo a Trigoria, a partire da Walter Sabatini. Il giocatore, peraltro, sta facendo la sua parte per convincere il Villareal a ridimensionare la richiesta di ventiquattro milioni fatta per cedere il cartellino, richiesta che il presidente del club spagnolo non è intenzionato a limare verso il basso. A ventiquattro milioni pare difficile che la Roma lo possa prendere.PISTA ROSANERO- Ecco perché, in queste ultime ore, sta tornando d’attualità la possibilità che la Roma torni sull’uruguaiano del Palermo Hernandez ( sempre che Zamparini riesca a prendere un’altra punta, cosa che lo stesso presidente del club siciliano ha dichiarato possibile). Con tredici- quattordici milioni Hernandez si può prendere. E non è da escludere, soprattutto se Osvaldo si accasasse all’Atletico, che la Roma bussi alla porta del Palermo.BERTOLACCI -Ieri il giovane centrocampista non è stato convocato per Bratislava, conseguenza di un problema fisico che anche ieri lo ha costretto a un lavoro differenziato. Questo vuole dire che già nella giornata di oggi potrebbe essere ceduto in prestito al Lecce dove ha giocato già nella passata stagione. E’ un’operazione che si può dare già per fatta e che potrebbe essere utile per tutti visto che Bertolacci andrebbe a giocare con una certa continuità che è la cosa migliore per lui.
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