(Corriere dello Sport - G.D'Ubaldo) La Roma vecchia e nuova a Londra. In occasione della finale di Champions League a Wembley c’è anche lo stato maggiore di Unicredit, sponsor della manifestazione.
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Sabatini chiede chiarezza
(Corriere dello Sport – G.D’Ubaldo) La Roma vecchia e nuova a Londra. In occasione della finale di Champions League a Wembley c’è anche lo stato maggiore di Unicredit, sponsor della manifestazione.
Ieri l’amministratore delegato dell’istituto di credito, Federico Ghizzoni, si è espresso in termini positivi sul passaggio di proprietà della Roma: «La transazione procede senza problemi, soprattutto dopo il via libera dell’Antitrust. Mancano solo alcuni passaggi formali e burocratici, stiamo andando alla conclusione» , ha detto ai giornalisti che gli chiedevano quando passeranno le redini dell'As Roma alla cordata americana capitanata da Thomas DiBenedetto. L’ad di Unicredit, che resterà azionista al quaranta per cento della società giallorossa, si è detto fiducioso che il controllo del club da parte degli americani si concluda in tempi brevi. Non si esclude che possa avvenire nel mese di giugno. Ma per accelerare l’insediamento si lavorerà sulle cooptazioni, con l’attuale consiglio d’amministrazione della società che si dimette e i nuovi dirigenti del consorzio americano e della banca che vengono cooptati in una fase di transizione. Questo per anticipare l’assemblea dei soci che sancirà il passaggio di proprietà e che sarà fissata tra il 5 e 7 luglio.
RIUNIONI - All’inizio della prossima settimana è in programma una riunione tecnica tra i rappresentanti dello studio Tonucci e quelli dello studio Grimaldi. Sempre la prossima settimana verrà inviata alla Consob la documentazione con la bozza del prospetto informativo per il lancio dell’Opa. A Londra ieri Franco Baldini ha parlato con Daniele Pradè presso l’hotel Grossvenauer. C’è stata un’apertura sulla possibilità di una conferma dell’attuale direttore sportivo nel nuovo organigramma. Se ne riparlerà quando Baldini sarà in Italia, intorno al 10 giugno, dopo gli impegni con la Nazionale inglese. Pradè poi si è soffermato anche con Capello. Baldini e Montali, a Londra con Fiorentino e Cappelli, si sono incrociati nel ricevimento che ha preceduto la finale di Champions League.
DIFFICOLTA’ - Intanto a Roma Walter Sabatini continua a lavorare per costruire la nuova squadra tra mille difficoltà ma in piena sintonia con Baldini. Entro domani il direttore sportivo chiede che il quadro sia chiaro e chiuso, in modo definitivo. Entro domani si dovranno assumere le decisioni per la legittimazione dei ruoli. Sabatini non vuole altri rinvii. Non è potuto ancora andare a Trigoria, ci sono state molte complicazioni. Il nuovo direttore sportivo chiede chiarezza perchè si sta impegnando parlando con giocatori, allenatori, dirigenti mettendoci la faccia e deve poter avere i titoli per farlo.
DECISIONE - Per venire incontro alle legittime istanze del direttore sportivo, espresse più volte, gli uomini di DiBenedetto hanno deciso due giorni fa di imprimere una accelerazione al passaggio di poteri della nuova società. Lo ha chiesto direttamente il futuro presidente a Fiorentino e la banca sembra aver recepito. Si cerca di lavorare sotto l'aspetto tecnico per permettere a DiBenedetto di annunciare entro la prossima settimana l'allenatore e due giocatori, che Sabatini avrebbe già bloccato. Il vendor loan deve essere ratificato dal cda di Unicredit, ma finora non c'è stato. Si arriverà a giugno, ma la nuova Roma deve riuscire ad essere operativa prima.
RUOLI - Il nuovo organigramma sarà completato con l’arrivo di Claudio Fenucci, con il ruolo di amministratore delegato e di Angelo Peruzzi, che sarà il dirigente addetto alla squadra. Ma l’ex portiere campione del mondo prima di lasciare la Federazione attende di conoscere la proposta economica definitiva, dopo aver avuto diversi incontri con Walter Sabatini.
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