(Corriere dello Sport - P.Torri) La processione ha visto occhi a terra, testa bassa, voglia di parlare praticamente zero. Del resto i giocatori non possono che essere i primi a sapere che i sogni di gloria adesso devono essere dimenticati. Nessuno ha la voglia di dirlo, ma « è finita » almeno in chiave scudetto.
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Rosi: “Ho sputato per primo, ma…”
(Corriere dello Sport – P.Torri) La processione ha visto occhi a terra, testa bassa, voglia di parlare praticamente zero. Del resto i giocatori non possono che essere i primi a sapere che i sogni di gloria adesso devono essere...
L’immagine di questa Roma che sembra sparita, sono i minuti giocati dal suo capitano, Francesco Totti, mai visto così estraneo alla sua Roma, lui che da diciotto anni ne è stato tutto. Un’estraneità confermata nel dopo partita, un timido sorriso di circostanza per salutare, poi via scortato da un paio di amici verso una notte in cui continuerà a domandarsi, ma continuo a far parte del progetto Roma? SPUTI - Nel dopo partita ha fatto molto parlare l’episodio che ha visto coinvolti Rosi e Lavezzi. Episodio che le telecamere hanno mostrato condito, si fa per dire, da sputi. C’è stato un certo parapiglia in campo, di sicuro qualche cosa è successo, c’è chi dice che il primo a fare il bruttissimo gesto sia stato Rosi e Lavezzi abbia replicato, c’è chi dice il contrario. In ogni caso entrambi i giocatori rischiano di essere squalificati con la prova televisiva. Visto quello che era successo, la Roma ha pensato bene, nel dopo partita, di mandare Rosi a parlare davanti alle telecamere ( ma non sarebbe stato meglio evitare considerando la giovane età del ragazzo che ha alle spalle ha praticamente zero esperienza in partite di questo livello?). E il difensore giallorosso, ieri sera schierato sulla fascia destra con Cassetti spostato al centro, ha rilasciato dichiarazioni che tutto sembrano essere meno che un’assoluzione: « Lavezzi mi ha dato una gomitata in faccia a gioco fermo. E da lì è successo tutto. E’ stato molto furbo, l’arbitro non ha visto nulla. Non dovete dare tutta la colpa a me, lui era nervoso e mi ha provocato, colpendomi allo stomaco, poteva rompermi la milza. Da lì ci siamo presi, è vero sono stato io il primo a sputare, io non l’ho preso, lui invece mi ha preso in faccia. Riconosco che sputare sia un gesto assolutamente sbagliato, da quel momento c’è stato molto nervosismo in campo e l’arbitro non è stato più in grado di tenere il gioco sotto controllo » . SQUALIFICA - Sono dichiarazioni da reo confesso per un gesto che, per chiunque ha giocato a calcio, ma pure per chi non ci ha giocato, è il più brutto e colpevole che si possa immaginare. Di sicuro ci saranno conseguenze disciplinari, toccherà al giudice decidere. Peraltro Rosi era già in diffida, durante la partita di ieri sera è stato anche ammonito, un turno di squalifica scatterà automaticamente, ma c’è il rischio concreto che le giornate di stop possano essere assai di più ( e con lui pure Lavezzi rischia forte). A Genova, nel prossimo turno di campionato, non ci saranno per squalifica pure De Rossi e Cassetti, erano in diffida, sono stati ammoniti e domenica prossima non potranno che sedersi davanti alla televisione. Piove sul bagnato di questa Roma sparita.
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