(Il Messaggero) Rosi e Lavezzi, per gli sputi in faccia a metà del primo tempo di Roma-Napoli, rischiano minimo 3 turni di squalifica per «condotta violenza». In casi del genere fa testo la casistica internazionale sulla prova-tv:
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Rosi-Lavezzi, sarà prova tv: per gli sputi, rischio 3 turni
(Il Messaggero) Rosi e Lavezzi, per gli sputi in faccia a metà del primo tempo di Roma-Napoli, rischiano minimo 3 turni di squalifica per «condotta violenza». In casi del genere fa testo la casistica internazionale sulla prova-tv:
Totti ne prese 3 quando sputò a Poulsen durante Italia-Danimarca dell’Europeo in Portogallo del 2004. Stamattina gli uomini della Procura Federale che si occupano del controllo di certi comportamenti in campo, scremando le registrazioni delle gare, gireranno le inquadrature televisive sul faccia a faccia tra i due calciatori al loro capo Palazzi che dovrà decidere se inviarle entro le ore 16 al giudice sportivo Tosel. E’ scontata la segnalazione della Procura Federale per chiedere la prova-tv, così come il ricorso avverso del Napoli (non quello della Roma, essendoci l’ammissione, nelle interviste, di Rosi): il club partenopeo, appena Palazzi girerà la documentazione a Tosel, sarà informato proprio per aver la possibilità di opporsi. Il giudice sportivo prima di decidere sentirà l’arbitro Bergonzi che ha ammonito Rosi e Lavezzi e che quindi dovrà specificare il motivo del suo provvedimento sanzionatorio (giallo a entrambi per avrr visto i due spintonarsi e non sputarsi). L’attenuante della provocazione, già avanzata da Mazzarri a fine gara per salvare Lavezzi, viene azzerata dall’ingenuità di chi reagisce scompostamente pur sapendo di essere nel mirino di diverse telecamere. In attesa della prova-tv già sa che domenica a Marassi non avrà proprio Rosi, Cassetti e De Rossi. Tutt’e tre ammoniti contro il Napoli e diffidati, saranno squalificati.
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