rassegna stampa roma

Rosi firma una vittoria di pancia e cuore

(Corriere dello Sport) Una vittoria di pancia. Quella di Aleandro Rosi, all’ulti­mo assalto, ha permesso alla Ro­ma di conquistare i tre punti che la tengono in corsa per il quarto posto.

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(Corriere dello Sport) Una vittoria di pancia. Quella di Aleandro Rosi, all’ulti­mo assalto, ha permesso alla Ro­ma di conquistare i tre punti che la tengono in corsa per il quarto posto.

Una vittoria sofferta contro una squadra già retrocessa, che la squadra di Montella si è complica­ta da sola, prima sbagliando l’ap­proccio, convinta di poter regola­re il Bari in scioltezza e consen­tendogli di passare per due volte in vantaggio, poi con l’espulsione di uno dei suoi uomini più impor­tanti, De Rossi, all’inizio della ri­presa. Una gomitata inqualifica­bile, per la quale il campionato del centrocampista potrebbe essere già finito. Tra la pancia di Rosi e il gomito di De Rossi c’è stato il talento di Totti che permesso alla Roma di crederci fino alla fine. Due gol che gli consentono di sca­valcare Roberto Baggio e di avvi­cinarsi al podio dei più grandi marcatori di tutti i tempi. Totti ha sfiorato la tripletta, ma il secondo rigore è finito sul palo. I tre roma­ni della Roma hanno lasciato il se­gno nella partita di Bari, nel bene e nel male. Tre rigori, due pali, una traversa, tre espulsioni, è suc­cesso di tutto. SINGOLI - Per la Roma, oltre ai tre punti e la celebrazione per la nuo­va impresa di Totti, di positivo re­sta ben poco. Menez e Vucinic non hanno combinato niente, in linea con le loro recenti prestazioni. Un po’ meglio è andata nella ripresa con Borriello e Taddei, quando Montella ha ridisegnato la squa­dra facendo i conti anche con l’in­feriorità numerica. In difesa i so­liti sbandamenti. Giocatori di esperienza internazionale conti­nuano ad andare in tilt quando vengono messi sotto pressione. Accadeva con Ranieri e succede anche con Montella. Non è una questione di manico, ma un pro­blema psicologico. Per fortuna c’è Totti a tenere in piedi le speranze della Roma. In attesa di tempi mi­gliori. g.d’u.