(Il Romanista) È stata una scena commovente. A fine partita Totti, De Rossi, Cassetti e Perrotta sono andati a salutare Rosella Sensi. È stata la sua ultima partita da presidente.
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Rosella: “Sarò la prima tifosa degli americani”
(Il Romanista) È stata una scena commovente. A fine partita Totti, De Rossi, Cassetti e Perrotta sono andati a salutare Rosella Sensi. È stata la sua ultima partita da presidente.
«Mi hanno augurato - ha detto la Sensi - il meglio possibile e mi hanno ringraziato. Con Totti e De Rossi è stato un abbraccio da fratelli. Il ricordo va a mio padre e spero che il ricordo di questo momento sia per lui». La Sensi è delusa per i risultati: «Il dispiacere di tutti è non aver raggiunto ciò che speravamo ad inizio stagione. Auguro alla nuova proprietà di raggiungere i risultati che abbiamo mancato quest’anno. I tifosi? Mi sento di ringraziarli tutti, anche quelli che hanno contestato in maniera civile. È questo che rende unici i tifosi della Roma, vivere la squadra in modo speciale. Speriamo di aver lasciato un bel ricordo. Io sarò la prima tifosa della nuova proprietà ».
Poi la Sensi si rivolge al pubblico della Roma: «Lasciateli lavorare, perché non è facile a volte lavorare sotto pressione. Quello che avete scritto a settembre era vero: era una grande Roma. Purtroppo non si è risuciti a raggiungere i risultati. Ora cambia la proprietà e speriamo che sia una grande Roma. C’è stato un cortocircuito con la mia presenza in Lega. Io rimanevo in costante contatto con Unicredit che a sua volta sentiva la nuova proprietà. Non c’è nessuno screzio e nessuna incomprensione. Vi rifaccio una preghiera da persona che sta uscendo: fateli lavorare».
Commenta l’avvocato di Unicredit, Roberto Cappelli: «La Sensi ha seguito una linea in Lega pensando che fosse quella più idonea. Non penso che DiBenedetto abbia per forza una linea diversa. È tutto molto tranquillo, c’è stata una richiesta di chiarimenti che sono stati dati. Cosa si devono aspettare adesso i romanisti? Gli americani hanno una grande solidità».
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