(Corriere dello Sport - P. Torri) - Certe notti vorresti che non finissero mai.
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Roma, Viviani ha le chiavi
(Corriere dello Sport – P. Torri) – Certe notti vorresti che non finissero mai.
Ligabue c'entra niente, perché la notte di cui vogliamo parlare è quella di Federico Viviani, classe 1992, campione d'Italia con la Primavera di Alberto De Rossi, stasera sostituto designato di Daniele De Rossi e, pure, di David Pizarro costretto a rimanere a casa (come Juan e Greco) a causa di un infortunio muscolare. Viviani sarà titolare nella prima Roma vera di Luìs Enrique. A lui il tecnico spagnolo affiderà gioco, geometrie, filosofia, tempi di una squadra che è ancora un cantiere aperto, ma che stasera è intenzionata a cominciare con il piede giusto una stagione che è l'inizio di un progetto che, nel tempo, vuol essere importante e vincente. Il ragazzino che ha stregato Lucho sin dai primi allenamenti nel ritiro di Riscone di Brunico, ha la faccia seria e impegnata di chi sa che questa partita può rappresentare un angolo fondamentale della sua carriera. Ha qualità nei piedi e nella testa, ma quando si fa l'esordio in una competizione europea con una maglia come quella della Roma, il cuore non può non battere più forte del solito.
INDICAZIONI - Prima della partita toccherà a Luis Enrique dirgli di andare e giocare come sa, in campo sarà compito dei compagni dargli fiducia per farlo esprimere senza la pressione di troppi pensieri. In mezzo al campo, ai fianchi di Viviani, il tecnico spagnolo piazzerà il recuperato Simone Perrotta e probabilmente Matteo Brighi, con Simplicio e il baby ancora più baby Verre in panchina. Nel classico quattro- tre- tre di Luis Enrique, i tre centrocampisti giocheranno alle spalle di un tridente che a meno di clamorose sorprese vedrà Totti nel ruolo di centravanti (il capitano ieri pomeriggio si è allenato regolarmente, sembra smaltito del tutto l'affaticamento muscolare che lo aveva fermato nella giornata di martedì), Bojan e Borriello sulle fasce con quest'ultimo che ce la sta mettendo tutta per provare a vedere l'effetto che fa per lui, centravanti, giocare da esterno offensivo. In porta ci sarà Stekelenburg che sarà all'esordio ufficiale con la maglia della Roma dietro una linea a quattro che dovrebbe prevedere Cicinho esterno destro, Josè Angel a sinistra, con la coppia dei centrali formata da Burdisso e Cassetti che dovrebbe essere preferito a Heinze. Queste sono le impressioni ricavate anche dal lavoro di rifinitura sostenuto nel piccolo ma grazioso stadio dello Slovan Bratislava.
LAMELA IN UEFA - Il talento argentino seguirà la prova dei suoi compagni a Roma. Il suo arrivo, infatti, è stato annunciato per stasera, poco prima delle venti, a Fiumicino. Domani, poi, per Lamela sono previste le visite mediche al Gemelli, in particolare a quella caviglia dolorante e gonfia con cui ha giocato tutto il Mondiale Under 20. Se non ci saranno problemi, non è da escludere che i tifosi giallorossi possano vedere l'argentino nella partita di ritorno contro lo Slovan, il venticinque agosto all'Olimpico. Il giocatore, infatti, ieri è stato inserito nella lista Uefa
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