rassegna stampa roma

Roma, un reality a Trigoria

(Corriere dello Sport – P. Torri) – « Sueño Mls ». Che, nella fattispecie, può essere tradotto,so­gno la Roma.Potrebbe essere que­sta una delle novità del progetto americano. Un reality a Trigoria, insomma, perché «Sueño...

Redazione

(Corriere dello Sport - P. Torri) - « Sueño Mls ». Che, nella fattispecie, può essere tradotto,so­gno la Roma.Potrebbe essere que­sta una delle novità del progetto americano. Un reality a Trigoria, insomma, perché «Sueño Mls» lo è, va in onda in una pay-tv americana, Hboe mette in palio la possibilità di essere tesserati per una società del­la Major League Soccer, il campio­nato statunitense.

E’ capitato, per esempio, all’ultimo vincitore, Jorge Flores, che ha avuto un contratto da parte della squadra del Chivas. Questa novità del reality, è uno dei tanti punti eviden­ziati dal business plan di Tom DiBene­dettoe soci,business planche in buona misura ricalca quel­lo a suo tempo pre­sentato dal fondo di George Soros, pre­sentato dalla società "Madison Avenue Sport&Entertain­ment” che tra i suoi soci ha Joe Tacopina(sì, quello lì).

 

PROGETTO - Il piano è stato svelato dal­l’ agenzia Sport Eco­nomy e ha un nome che è già tutto un programma:«All roads lead to As Roma» che, traduzione facile fa­cile, vuole dire tutte le strade porta­no a Roma. Non è originalissimo co­me nome, ma per il resto presenta aspetti davvero interessanti e che fanno capire come la nuova pro­prietà americana sia intenzionata a lavorare, subito e forte, sul fronte dei ricavi per migliorare le prospet­tive future di investimento a fronte della prossima introduzione del fair play finanziario. Biglietteria, mer­chandising, nuove iniziative, sono queste le direttive che nel giro di qualche anno dovrebbero garantire maggiori risorse al club giallorosso. Per il botteghino, per esempio, nei prossimi quattro anni è previsto un aumento non inferiore al venti per cento rispetto alle ultime stagioni, sperando, ovviamente, di continua­re a frequentare la Champions Lea­gue. Più consistenti sono gli aumen­ti previsti e auspicabili per quel che riguarda il merchandinsing. Non è un mistero che la nuova proprietà sia intenzionata, prima o dopo, ad affidarsi a un grande marchio inter­nazionale (il più gettonato è la Nike) per avere la garanzia che la maglia di Totti o di qualunque altro gioca­tore della Roma sia acquistabile intutto il mondo.

NEW MEDIA - Tra le al­tre iniziative che so­no state pensate e che si cercherà di mettere in pratica, c’è anche la produ­zione di una serie di documentari sulla vita all’interno di Trigoria, partendo dal ritiro per arriva­re sino alle case dei giocatori (che ovvia­mente dovranno es­sere consenzienti). Per migliorare il tes­seramento dei giova­ni, saranno rafforzate le academies, puntando a coinvolgere le comuni­tà italiane all’estero (in particolare Nord e Sudamerica, Brasile, Argen­tina). Allo studio c’è anche un raf­forzamento del canale televisivo, ma anche la costituzione di una ra­dio giallorossa. Ma soprattutto c’è l’intenzione di sfruttare al meglio il sito internet che molto probabil­mente presto sarà completamente rinnovato. Il sito, per gli americani, dovrà diventare anche un modo per coinvolgere direttamente tutti i ti­fosi giallorossi, a partire da quelli che vivono lontano dalla Capitale.