rassegna stampa roma

Roma, un Olimpico da sogno

(Corriere dello Sport – G. D’Ubaldo) Roma e Coni provano a tro­vare un’intesa, per vivere d’amore e d’accordo gli anni (almeno tre o quattro) che saranno necessari per avere uno stadio di proprietà, che re­sta la priorità...

Redazione

(Corriere dello Sport - G. D'Ubaldo) Roma e Coni provano a tro­vare un’intesa, per vivere d’amore e d’accordo gli anni (almeno tre o quattro) che saranno necessari per avere uno stadio di proprietà, che re­sta la priorità della nuova Roma americana.

L’incontro di ieri di Tho­mas DiBenedetto e i suoi uomini con i vertici del Coni è stato molto co­struttivo, sono state gettate le basi per un’intesa sinergica per un più ef­ficiente utilizzo del patrimonio spor­tivo e culturale dell'Olimpico. Lo sfruttamento dell'impianto, assieme alla zona del Parco del Foro Italico, è stato infatti il tema centrale dell'incontro che l'imprenditore statunitense ha avuto con presidente del Coni, Gianni Petruc­ci. Un'ora di faccia a faccia, considerato molto positivo da en­trambi i presidenti. SINTONIA - E’ emersa una perfetta in­dentità di vedute, c’è la volontà di condividere un percorso insieme fi­no a quando la Roma non avrà il nuovo stadio. La società giallorossa vuole sfruttare meglio l’Olimpico anche nei rapporti con gli sponsor e il Coni si è detto disposto a venire in­contro alle nuove esigenze. La stes­sa disponibilità è stata assicurata per incrementare le strutture com­merciali. La nuova società punta ad avere un Roma Store nell’area del­l’Olimpico, con i necessari sistemi di sicurezza. Inoltri sono previsti nuo­vi punti di ospitalità, un kindergar­ten. Particolare attenzione sarà ri­servata ai disabili e alle famiglie. L’idea è quella di allestire tra la zo­na dello Stadio dei Marmi e quella della Distinti Nord dell'Olimpico un'area interamente dedicata a fa­miglie e bambini, aperta sia prima sia dopo gli incontri della squadra giallorossa. UFFICI - Ma la novità più importante che emerge dall’incontro di ieri è chela Roma potrebbe avere nuovi uffici messi a disposizione dal Coni. I loca­li potrebbero essere quelli dell’ex Ostello della Gioventù, una superfi­cie di diecimila metri quadrati, dove la Roma potrebbe trasferire la sede amministrativa, distinguendola da quella sportiva, che resterà a Trigo­ria. Al Foro Italico sarebbero trasfe­riti gli uffici di rappresentanza, quel­li del marketing, dell’amministrazio­ne e la biglietteria. L’obiettivo dei di­rigenti è “decongestionare” Trigoria e aumentare il tempo di permanenza dei tifosi allo stadio, dove saranno trasmessi gli hi­ghlights della partita nell’intervallo e le in­terviste alla fine del­l’incontro. L’Olimpi­co ha costi elevati per la Roma, ma si cer­cherà di sfruttarlo meglio. DiBenedetto è apparso molto incu­riosito, al presidente del Coni Petruc­ci ha dato l’impressione di conoscere profondamente la materia sportiva. Dall’incontro di ieri, che era stato preparato dall’ad della Roma, Clau­dio Fenucci, che aveva già incontra­to Petrucci, nascerà un nuovo e più proficuo rapporto. DIGITALE - Un altro settore su cui poi metterà mano il nuovo team di lavo­ro, composto sia da uomini della Co­ni Servizi Spa, sia dal management americano (nel fine settimana torne­ranno nella Capitale i manager di Pallotta, Barror e Pannes, mentre presto arriverà anche Shergul Ar­shad, assunto di recente per occupar­si di tutto il comparto digital-media) sarà quello dello sviluppo commer­ciale dell'area dell'Olimpico, sarà fat­to un importante investimento per coprire lo stadio con la rete wi-fi e miglioramento dell'attività di intrat­tenimento all'interno dell'impianto.