rassegna stampa roma

Roma, ultimatum a Stekelenburg

(Il Romanista – C.Zucchelli) Walter Sabatini vuole chiudere. La trattativa con l’Ajax rischia di andare troppo per le lunghe e quindi, il ds giallorosso, non intende aspettare oltre: in queste ore aspetta il fax di risposta dall’Olanda,...

Redazione

(Il Romanista - C.Zucchelli) Walter Sabatini vuole chiudere. La trattativa con l’Ajax rischia di andare troppo per le lunghe e quindi, il ds giallorosso, non intende aspettare oltre: in queste ore aspetta il fax di risposta dall’Olanda, può aspettare al massimo altre 48 ore.

Se entro venerdì non sarà tutto definito nei dettagli, la Roma guarderà altrove. E c’è ancora chi dice che quell’altrove risponda al nome di Emiliano Viviano: il portiere, candidato numero 1 a sostituire Neuer allo Schalke 04, sta aspettando a dare una risposta definitiva ai tedeschi perché aspetta l’evoluzione della vicenda Stekelenburg per capire se ci siano o meno i margini per un ritorno di fiamma della Roma. Una vicenda, quella relativa al numero uno olandese che il ds romanista intende concludere al più presto, per consegnare a Luis Enrique il portiere titolare in tempo per il ritiro. Tra domanda e offerta c’è ancora distanza (la Roma non intende salire sopra agli 8 milioni complessivi, l’Ajax ne chiede almeno uno in più) ma la volontà del giocatore potrebbe, o dovrebbe, essere decisiva. Ecco perché Sabatini, che continua i contatti con l’agente del ragazzo, continua ad essere ottimista. Per questo, almeno per adesso, non intende andare in Olanda ma conta di chiudere via fax o, al massimo, via mail.

I contatti continuano anche con Sergio Berti, il procuratore di Daniele De Rossi. Ieri Berti non erano in Italia, ma appena tornerà si vedrà con Sabatini per continuare il discorso del rinnovo del centrocampista. Il quale parlerà di nuovo a quattr’occhi col ds prima del ritiro. Per decidere come sarà il contratto, no se il contratto ci sarà. In questo, Sabatini è stato chiarissimo: «Daniele non si muove». Chi si muoverà dal River Plate è senza dubbio Lamela: la retrocessione del River ha fatto sì che il prezzo del giocatore calasse e Sabatini, che già lo aveva ozpionato nel viaggio in Argentina a maggio, sta aspettando il momento giusto per capire a quali e quanti condizioni si possa prendere. Ieri dall’Argentina rimbalzava la voce che la Roma avesse offerto 12 milioni per l’intero cartellino del giocatore, ma al momento non ci sono conferme. Di certo c’è che il giocatore piace - e anche tanto - alla Roma. Sabatini ha una corsia preferenziale non tanto con la società argentina, comunque costretta a vendere, quanto con la famiglia del ragazzo, che conosce da tempo e con cui i rapporti sono di confidenza assoluta. Se Lamela, una volta acquistato, dovesse poi restare alla Roma non si può dire con certezza. Sabatini vorrebbe tenerlo per vederlo crescere sotto i suoi occhi, ma non è escluso che possa girarlo al Palermo per avere Pastore. A titolo definitivo? Difficile, magari in prestito. Per consentirgli di ambientarsi con calma in Italia.

Capitolo difensori: mentre il Wolfsburg continua a dichiarare incedibile Kjaer, la Roma sembra sempre sulle tracce di Silvestre, reduce da un’ottima stagione a Catania, che potrebbe essere il terzo centrale dopo Juan e Burdisso. Per José Angel, invece, si attende solo l’ufficialità. Quella arrivata in serata per Alvarez, ormai un giocatore dell’Inter.