(Corriere della Sera - L.Valdiserri) - La battuta è ovvia: al trofeo Naranja la Roma finisce spremuta.
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Roma travolta, urgono rinforzi
(Corriere della Sera – L.Valdiserri) – La battuta è ovvia: al trofeo Naranja la Roma finisce spremuta.
E buon che l'arbitro Martinez Munuera ha giudicato da amichevole e non da rosso un tentativo di testata di Totti a Jordi Alba, al 10' della ripresa: la Roma sarebbe rimasta in dieci e sarebbe finita con un massacro peggiore del 3-0. La considerazione da fare è chiara: contro una squadra da Champions League, come il Valencia, non ci si può permettere un centrocampo con un '92 (Viviani), un '94 (Verre) e Pizarro fuori ruolo. Non è questione di gioventù - bene fa Luis Enrique a usare le amichevoli - ma di esperienza. La necessità discende da quanto appena detto: servono in tempi brevi due titolari per i ruoli di intermedi a centrocampo (Casemiro? Guarin? Montolivo?), un esterno offensivo (Osvaldo? Nilmar?) e un difensore centrale (Kjaer? Ogbonna?). Lo sa Luis Enrique, lo sa Sabatini. È bastato un infortunio a Perrotta, alla prima azione, per mettere in chiaro «il» problema. Senza De Rossi, che a Bratislava sarà squalificato per il debutto di Europa League (e mancherà per altre due partite), quella di ieri sera doveva essere una prova generale. Non si devono dare giudizi definitivi, ma è certo che la Roma deve salire di condizione e di convinzione per affrontare la nuova stagione. Troppo statici i tre attaccanti (Borriello, Totti e Bojan), quasi sempre in linea e mai capaci di aiutare il centrocampo. Troppo tenero José Angel in occasione del primo gol. Sul tiro di Pablo Hernandez, in diagonale, Lobont ha respinto e Viviani, pressato da Piatti, ha infilato la sua porta. Proprio Viviani è stato il simbolo della serata: dopo tanti e meritati complimenti, il conto della sua giovane età gli è stato presentato tutto insieme. Soldado ha segnato il 2-0 al 37', mostrando la pessima organizzazione romanista su un cambio di gioco, e Piatti (interessante argentino con passaporto italiano!) ha sfiorato il 3-0. La migliore azione della Roma (Totti-Josè Angel-Bojan) è finita sulla traversa al 7' s.t. e nel finale si è infortunato pure Pizarro (lesione muscolare), facendo scattare l'allarme più assoluto in vista di Bratislava, giovedì. Il secondo tempo è servito solo a vedere il debutto di Maarten Stekelenburg. E a lasciare una statistica che fa paura: tra Paris SG, Wacker, Vasas e Valencia hanno segnato solo i due baby Caprari e Viviani. Luis Enrique ha commentato così: «Contro un avversario di grande livello gli errori individuali e infantili si pagano cari. Mi spiace per i tifosi della Roma, ma sapevo che il lavoro da fare è molto. Se non attacchiamo e non difendiamo in undici, non si fa strada. Non mi preoccupa aver perso a Valencia, mi preoccupa aver perso due giocatori per la partita di Europa League».
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