(Il Corriere della Sera - L.Valdiserri) L’eruzione del vulcano islandese ha convinto James Pallotta a ripartire per Boston in tutta fretta, senza passare dall’Olimpico per vedere quella gran tristezza che è stata Roma-Sampdoria, tra una squadra che ha fallito tutti gli obiettivi e una retrocessa in B.
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Roma, Totti l'unica certezza
(Il Corriere della Sera – L.Valdiserri) L’eruzione del vulcano islandese ha convinto James Pallotta a ripartire per Boston in tutta fretta, senza passare dall’Olimpico per vedere quella gran tristezza che è stata Roma-Sampdoria, tra una...
Fosse andato allo stadio, l’azionista dei Boston Celtics avrebbe potuto scoprire l’acqua calda: cioè che Francesco Totti è di tre spanne il miglior giocatore della Roma, di ieri, di oggi e di domani. Il capitano giallorosso ha segnato il gol numero 207 in serie A, offerto a Vucinic la palla del 2-1 e tirato una punizione missile che Da Costa non ha trattenuto, favorendo il tap-in di Borriello, che ha segnato il suo primo gol in campionato sotto la gestione di Vincenzo Montella. La Roma chiude tristemente al sesto posto e deve aspettare la finale di Coppa Italia, Inter-Palermo, per sapere se dovrà fare o meno i preliminari di Europa League.
Nel frattempo c’è da trovare l’allenatore (Deschamps, Pioli, Bielsa, Delio Rossi) e qualche acquisto: il primo sarà Erik Lamela del River Plate. Se i numeri contano, però, quelli di Montella erano da Champions: 24 in 13 gare, media 1,84 che spalmata su 38 giornate avrebbe portato a 70. È stata anche l’ultima partita della presidenza Sensi e una delegazione di giocatori, con Totti in testa, ha donato un mazzo di fiori alla signora Maria e a Rosella. La nuova proprietà, meno romantica, ha intenzioni più bellicose, visto che tutto quello che Rosella Sensi ha fatto negli ultimi mesi non è piaciuto: da Mexes «regalato» al Milan alla posizione sui diritti tv. Ma questo, ormai, è il passato.
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