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Roma, Totti chiede chiarezza. Lunedi incontro con Sabatini, poi Baldini

(Sportmediaset.it) Sarà una settimana calda quella che accompagnerà la Roma al primo impegno di campionato. Calda perché lunedì potrebbe esserci una sorta di incontro chiarificatore tra Francesco Totti e Walter Sabatini dopo le parole del ds...

Redazione

(Sportmediaset.it) Sarà una settimana calda quella che accompagnerà la Roma al primo impegno di campionato. Calda perché lunedì potrebbe esserci una sorta di incontro chiarificatore tra Francesco Totti e Walter Sabatini dopo le parole del ds sulla posizione del capitano all'interno dello spogliatoio.

Un "faccia a faccia" che però rischia di diventare un monologo visto che il "Pupone" non ha alcuna intenzione di uscire dal silenzio di cui si è circondato. Poi a metà settimana dovrebbe esserci il confronto con il "grande nemico", il dg Franco Baldini, che aveva etichettato Totti come "pigro". E' questo il momento che Francesco aspetta con più attesa. Perlomeno per provare a stemperare la tensione che in questo periodo sta attanagliando Trigoria. Con Luis Enrique, invece, i rapporti sono altamente professionali, anche perché il numero 10 giallorosso ha tutta l'intenzione di giocarsi le sue carte per una maglia da titolare contro il Cagliari. Non è detto che ci riuscirà, ma almeno in questo caso non c'è aria di scontro. Per ora.

JOSE' ANGEL INCORONA BOJAN - "Sono sicuro che questo sarà l'anno di Bojan". Questa è la previsione del nuovo terzino della Roma José Angel che indica nel connazionale ex Barcellona la rivelazione per la prossima stagione giallorossa attraverso le pagine personali dei suoi social network. Bojan e José Angel, col resto della squadra, riprenderanno gli allenamenti il 5 settembre dopo i due giorni di riposo concessi da Luis Enrique in vista dell'impegno di domenica col Cagliari.

SABATINI: BORDATE A TOTTI - "Oggi può darsi che Totti sia più utile alla Roma con 20 partite che con 30". Il ds giallorosso, Walter Sabatini, manda più di un messaggio a Totti e interviene sulle polemiche con Luis Enrique: "L'allenatore deve poter lavorare serenamente: può decidere di non far giocare Totti senza dover subire un processo". Sul rinnovo di De Rossi: "Mi preoccupa, ma penso arriveremo a una conclusione favorevole: se così non fosse sarebbe una grave perdita".Sabatini entra deciso sugli attriti tra Totti, Baldini e Luis Enrique: "Credo sia ora di affrontare questa triangolazione Totti-Baldini-Luis Enrique che non mi piace affatto, una sorta di stallo. Io so che se un aereo stalla poi precipita e non vorrei introdurre il precipizio per la Roma, sento molto il pericolo di queste vicende, che dovremo risolvere. Chi deve fare cosa per risolvere la triangolazione di cui parlavo? Tutti devono fare qualcosa, forse quello che deve fare meno e' l'allenatore. Forse il buonsenso gli consigliera' di fare le cose in maniera piu' morbida, ma io credo che sia un grande allenatore. Non possiamo discuterlo perche' ha fatto o non ha fatto giocare Totti. Si tratta di scelte che creano movimenti di opinione e questi dobbiamo sopportarli, ma non credo che questo debba diventare il soggetto esclusivo della stagione della Roma, perche' cosi' mettiamo in ombra tutti gli altri che sono sulla scena della Roma. Il ds manda più di un messaggio al capitano della Roma: "Totti non puo' lasciare che si dica che c'e' il problema Totti, deve risolverlo lui facendo un grande sacrificio. So che per lui non giocare e' un grande sacrificio - ha detto il ds della Roma - ma a questo punto della sua vita sportiva ci si aspetta qualcosa di speciale e deve essere lui l'artefice. Deve essere svincolato da tutte le situazioni che parlano di problemi di lesa maesta': Totti e' un grande campione, ma deve esserlo con criteri diversi. Non sopporto che si vada passivamente verso la rovina, non ascoltero' l'orchestra del Titanic che affonda". E ancora: "Che deve fare Totti? Oggi puo' darsi che Totti sia piu' utile alla Roma con 20 partite che con 30. Deve mantenere il sorriso anche per aiutare i nuovi. Francesco ha sempre avuto comportamenti ineccepibili. Non parlo di accantonamento di Totti, parlo della richiesta di poter far lavorare l'allenatore serenamente. Puo' decidere di non far giocare Totti senza dover subire un processo o un aggressione dalla quale non si uscirebbe piu'. Totti e' un campione vero, un essere umano speciale, perche' deve essere raccontato cosi'? Deve resettare le sue cose, perche' il Totti di oggi deve aiutare l'allenatore chiunque esso sia, perche' senno' fuori la vicenda viene raccontata in maniera diversa".

Sabatini parla anche di Baldini e smentisce ogni rumors circa un piano per far fuori Totti: "Mi ha chiesto disponibilita' ad entrare nella Roma, e per questo lo ringrazio, e non ha mai fatto riferimento ad un problema Totti. E' assurdo che si pensi ci sia un piano per annichilire Totti - e' il pensiero di Sabatini - che passi per Baldini e Luis Enrique, non lo posso accettare, anche perche' in mezzo ci sarei anche io. Non c'e', non esiste, mi assumo le responsabilita' di quello che dico". C'è spazio anche anche per il rinnovo del contratto di De Rossi: "Mi preoccupa - dice Sabatini -, ma so che Daniele vuole rimanere qui. Poi si confronta col mercato e fa delle richieste giustamente. La societa' ha pensato ad un'idea di contratto piuttosto innovativa e penso arriveremo ad una conclusione favorevole, se cosi' non fosse sarebbe una grave perdita per la Roma ma dovremo accettarlo. Non credo arriveremo a tanto".

DE ROSSI SU TOTTI: "BASTA FAZIONI" - ''Francesco è una fortuna per la Roma, è il più grande giocatore italiano di tutti i tempi dopo Baggio - urla De Rossi, vicecapitano giallorosso e uomo simbolo della Roma anche lui - Anche Luis Enrique è una fortuna: è giovane, offensivo, e soprattutto leale. Allora dico basta con le fazioni attorno alla Roma''. Solita storia, moltiplicata dal passaggio con scossoni alla nuova dirigenza. ''Abbiamo tutte queste fortune - dice De Rossi - ma anche una sfortuna: il campionato non è ancora iniziato, ma la città è già in subbuglio. Chi sta con Totti e chi con l'allenatore, chi con Sabatini e chi con Baldini. E tutto per qualche piccolo tornaconto personale: dico che sarebbe il caso di smetterla con queste fazioni, stare uniti tutti attorno alla Roma come è stato con lo Slovan. I tifosi dovrebbero essere felici, la società sta lavorando bene, ha scelto un ottimo allenatore, ripeto sempre leale con i giocatori, e ha giocatori importanti. Insomma, e' una grossa squadra: la tengano stretta''. Qualche beccata è invece arrivata sul contratto di De Rossi: ''Sabatini dice che è preoccupato e lo vorrebbe innovativo? A me andava bene anche il vecchio tipo - precisa il centrocampista - Sbaglia chi dice che avrei firmato in bianco: io voglio qualcosa in più, loro vogliono risparmiare qualche soldo. E' la normale disputa di ogni lavoro, chi vi dice qualcosa di diverso racconta favole. Preoccupazione? Loro vogliono tenermi, io voglio restare. Vedremo''.