rassegna stampa roma

Roma-Stekelenburg, il rush

(Corriere dello Sport – G.D’Ubaldo) – Il portiere, il problema numero uno. Sabatini da ieri è a Milano, vede pro­curatori, incontra dirigenti di altre socie­tà. Deve lavorare anche sul mercato in uscita, al momento la Roma ha...

Redazione

(Corriere dello Sport – G.D’Ubaldo) - Il portiere, il problema numero uno. Sabatini da ieri è a Milano, vede pro­curatori, incontra dirigenti di altre socie­tà. Deve lavorare anche sul mercato in uscita, al momento la Roma ha quaranta giocatori da portare in ritiro.

Ma la que­stione che sta più a cuore al direttore sportivo è quella del portiere. Vuole chiu­derla entro la fine della settimana e il fa­vorito resta Maarten Stekelenburg. Il nu­mero uno dell’Ajax piace a tutti, a comin­ciare da Luis Enrique. Sabatini potrebbe non aver nemmeno bisogno di andare ad Amsterdam, aspetta per oggi una rispo­sta dall’Ajax, potrebbe raggiungerlo a Mi­lano un emissario olandese. Si può chiudere intorno a otto milioni. Il portiere tito­lare dell’Olanda al Mondia­le in Sudafrica è considera­to molto forte fisicamente, il suo punto debole può es­sere la concentrazione. Ma nell’Ajax da qualche anno ha un rendimento elevato. Su Stekelenburg la Roma si è mossa da tempo, almeno un paio di mesi. STRATEGIA - Sabatini tiene in piedi come alternativa Ka­meni, il camerunese del­l’Espanyol con passaporto francese. Costa molto meno (potrebbero bastare due milioni e mezzo), ma avrebbe ben altro appeal nei confron­ti dei tifosi. E’ stato valutato anche Krul, un altro olandese che gioca nel Newca­stle, è un buon portiere, costa 4,5 milioni, ma è troppo giovane. Insomma, Sabatini ha deciso di accelerare su Stekelenburg e conta di poter portare a casa il portiere olandese entro la fine della settimana. Il procuratore dell’olandese, Robert Jansen, che ha già detto sì alla Roma, in questi giorni sta lavorando con l’Ajax per far ab­bassare il prezzo, considerato che il con­tratto del suo assistito scade nel 2012. Da una prima richiesta di venti milioni si è passati a dodici, poi a nove. Il lavoro svol­to dal procuratore ha dato i suoi frutti. Una curiosità: ad Amsterdam Stekelen­burg ha giocato con Lobont, portiere ro­meno che dovrebbe essere confermato nella Roma, anche se ci sono stati dei son­daggi del Torino e della Samp. Sabatini sa che deve stringere i tempi anche per­chè sull’olandese ci sono anche altri club europei. RISPUNTA VIVIANO - Solo se dovesse saltare Stekelenburg, la Roma potrebbe tornare su un vecchio obiettivo. Si tratta di Emi­liano Viviano, rientrato alle buste all’In­ter, ma già finito di nuovo sul mercato. Dopo averlo trattato con il Bologna, Vi­viano potrebbe tornare in orbita Roma nell’affare- Vucinic, sul quale l’Inter è piombata pesantemente con l’arrivo di Gasperini. Il montenegrino ha fatto sa­pere a Sabatini di voler es­sere ceduto e ieri il suo procuratore era a Londra. Il portiere della Nazionale italiana potrebbe entrare nella trattativa quale par­ziale contropartita per il montenegrino. BRASILIANI CON LA VALIGIA ­ Intanto Doni ha ripreso a parlare con il Liverpool, che già da tempo aveva tro­vato l’accordo con la Roma. Sabatini deve anche trova­re una collocazione per Ju­lio Sergio (ieri se ne è parlato con il Tori­no, il Siena è sempre alla ricerca di un portiere e il brasiliano non dispiace al di­rettoresportivo Giorgio Perinetti). CURCI IN BILICO - Un altro portiere sul qua­le la Roma deve prendere una decisione è Gianluca Curci. E’ stato riscattato dalla Sampdoria, viene da una stagione non molto felice. Ma nella Roma potrebbe re­stare per le liste Uefa, nelle quali devono essere inseriti giocatori cresciuti nel vi­vaio. Curci poteva interessare al Bologna, se alle buste il club emiliano avesse ri­scattato Viviano. Alla fine Bagni ha prefe­rito Gillet, soffiato al Siena.