(Corriere dello Sport-P.Torri) Maarten Stekelenburg è pronto a dire sì alla Roma. E non è che lo diciamo noi perché colpiti da improvvisa quanto ingiustificata presunzione.
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Roma, Stekelenburg è pronto a dire sì
(Corriere dello Sport-P.Torri) Maarten Stekelenburg è pronto a dire sì alla Roma. E non è che lo diciamo noi perché colpiti da improvvisa quanto ingiustificata presunzione.
A dircelo, ieri, dopo una piccola odissea telefonica, è stato uno dei due procuratori del portiere titolare dell’Ajax e della nazionale olandese.
PAROLE - I procuratori del giocatore sono i fratelli Robert e Karel Jansen che nel calcio orange sono i numeri uno, una volta si sarebbe detto che erano i Moggi olandesi ( speriamo non si offendano). Ieri abbiamo provato a parlare con Karel, anche perché solo di lui eravamo riusciti ad avere un recapito telefonico. Karel è stato gentilissimo per telefono, spiegandoci però che per parlare di Stekelenburg, l’uomo giusto era il fratello, Robert. Del quale, con grande gentilezza, ci ha dato il numero del telefono cellulare. Cosa insolita e che in qualche maniera ci ha già fatto capire come la pista Stekelenburg può essere sicuramente percorsa. E infatti, quando Robert ha risposto al telefono, la conferma è arrivata puntuale:« Tra un anno Stekelenburg va in scadenza di contratto con l’Ajax. Sull’ingaggio del giocatore preferisco non dire nulla. Quello che posso dire è che da parte sua c’è la voglia di fare una nuova esperienza. E la Roma ci sembra un’opportunità straordinaria. Non sta certo a noi fare il prezzo del cartellino perché chi lo vuole deve comunque parlare con la dirigenza dell’Ajax » . Insomma, ci pare che si possa davvero cominciare una trattativa come peraltro i nuovi dirigenti giallorossi sono intenzionati a fare, essendo Stekelenburg uno dei primissimi nomi nella lista del portiere che sicuramente dovrà arrivare a Trigoria. Ci sarà prima di tutto da capire il prezzo del cartellino. Un procuratore molto pratico del campionato olandese, ieri ci ha detto che l’Ajax per il suo portiere vuole venti milioni di euro. Cifra che potrà pure essere chiesta, ma con un giocatore in scadenza tra dodici mesi, sembra difficile che possa essere credibile, pure per gli olandesi. Anche perché se il giocatore vuole andare via, l’Ajax non potrà tirare troppo la corda altrimenti corre il rischio di perderlo a parametro zero.
ROMERO - Un’alternativa per la porta giallorossa, è sempre in Olanda. Solo che si tratta di un estremo difensore argentino ( ma ha passaporto italiano), Sergio Romero, attuale numero dell’Az Alkmaar, titolare dell’Argentina al mondiale sudafricano, classe 1987 e già un’esperienza nel calcio europeo. I costi, in questo caso, sarebbero decisamente inferiori, potrebbero bastare quattro-cinque milioni di euro. Romero è in scadenza il trenta giugno del 2013 e, pure lui, ha manifestato l’intenzione di andare a confrontarsi in un calcio più competitivo. Il suo procuratore è Fernando Hidalgo che a Trigoria ha già Nicolas Burdisso. E questo potrebbe servire.
DONI - Questa settimana, sempre parlando di portieri, potrebbe essere decisiva per la cessione di Doni. Il brasiliano vuole andare via, la Roma è intenzionata a cederlo, c’è però un altro anno di contratto a quattro milioni e trecentomila euro lordi che non può che ridimensionare le possibilità di una cessione. La società giallorossa avrebbe già detto al giocatore di essere disposta a concedergli il cartellino gratis. Nei prossimi giorni il procuratore di Doni, Ovidio Colucci, partirà per l’Inghilterra dove ci sono perlomeno Liverpool e Bolton che vorrebbero il brasiliano. E l’offerta migliore sarebbe del Bolton.
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