rassegna stampa roma

Roma sperimentale Incassa 3 gol in 30’

(Gazzetta dello Sport-M.Cecchini) Va bene, sgraniamo il rosario: Psg più avanti nella preparazione, fuori tutti i «veri» centrali difensivi, De Rossi ko, i nuovi Bojan e Heinze in tribuna,

Redazione

(Gazzetta dello Sport-M.Cecchini) Va bene, sgraniamo il rosario: Psg più avanti nella preparazione, fuori tutti i «veri» centrali difensivi, De Rossi ko, i nuovi Bojan e Heinze in tribuna,

rivoluzione culturale appena all’inizio. Detto questo, a ritiro finito la Roma -strapazzata dai parigini (vincitori del triangolare) e vincente sui modesti austriaci del W. Innsbruck -occorre che cominci però i compiti a casa.

Difesa flopStrapazzata 3-0 dai francesi dell'ex Menez (incolore), in una squadra costruita a trazione anteriore è la fase difensiva a preoccupare. La disposizione sulle palle inattive e i meccanismi del pressing sono da rivedere, anche perché si lasciano autostrade agli avversari. Se Hoarau fa fare brutta figura sul primo gol ad Antei (lo perde di testa) e sul terzo a tutta la difesa punita da un’azione in stile calcetto, sul secondo è una palla persa a centrocampo ad innescare la rete di Gameiro. Tre schiaffi a cui la Roma risponde con solo tre conclusioni appena discrete di Viviani, Rosi e Totti (parate bene da Areola) e tanta manovra lenta e involuta.

Acuto CaprariNel secondo match la Roma si assesta, anche grazie alla linea verde. Messi sul podio Rosi e Caprari, Viviani (non male neppure col Psg) s’inventa con gusto centrale difensivo. Dei senatori, poi, Pizarro da regista ritrova subito i tempi giusti e innesca proprio Caprari per l’immediato vantaggio, mentre Taddei e Perrotta (una traversa all’attivo) dettano legge nelle proprie zone di competenza. Insomma, se Vucinic brillasse al tiro come nello spunto, sarebbe quasi goleada. A fine match comunque, se Brighi vede rosa («Siamo da prime posizioni. Scudetto? Perché no?» ) Luis Enrique è più concreto. «Non sono preoccupato, era tutto nelle previsioni e poi mancavano tanti giocatori importanti. Certo, non ho la bacchetta magica, due gol sono nati da errori di posizione, nessuno riesce a costruire una squadra solo in dieci giorni» . Caprari esulta così: «Felice per il gol, mi piacerebbe crescere in questa Roma» .

Vucinic &Palacio Passando al mercato ieri Lucci, manager di Vucinic ha incontrato lo United, che però deve prima cedere Berbatov. Oltre alla Juve, rimangono però vive anche le piste Tottenham e Bayern Monaco. Per la sostituzione del montenegrino il d. s. Sabatini pensa a Palacio (Genoa) sfidando l’Inter, e non trascura Shaqiri (Basilea). Per il centrocampo, da segnalare il colloquio col manager di Lucho Gonzalez (Marsiglia). Titoli di coda su Stekelenburg. L’accordo è stato definito ma, causa ruggini antiche, la diffidenza reciproca ha portato la Roma a bloccare Romero dell’AZ (costo 3,5 milioni). L’ottimismo però regna sovrano. Almeno qui.