rassegna stampa roma

Roma, settimana decisiva

(Corriere dello Sport-P.Torri) Scriveremo di uc­cellini. Quello di Del Piero non c’entra niente. Però in questa situazione da coloro che son so­spesi che è diventata la vicenda della cessione della Roma,

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(Corriere dello Sport-P.Torri) Scriveremo di uc­cellini. Quello di Del Piero non c’entra niente. Però in questa situazione da coloro che son so­spesi che è diventata la vicenda della cessione della Roma,

di questi tempi non è rimasto che affidarsi agli uccellini che rife­riscono, qualche volta in buona fede, altre no. Magari riferisco­no anche senza sapere o, peggio ancora, riferiscono sapendo ma con l’obiettivo di creare confu­sione, però non si può far finta di non ascoltare. INCONTRO -Dunque, ieri, un uccellino ci ha raccontato che questo bene­detto ( qui mister Tom è estraneo) incontro tra il gruppo di soci americani capitanato da mister Tom DiBenedetto e Unicredit per mettere nero su bianco una cessione della Roma, che per il novantanove per cento di fatto si può dare già per conclusa, sa­rebbe stato fissato per domani, massimo mercoledì prossimo, la sede dell’incontro sarebbe New York, due i giorni necessa­ri per concludere l’affare e poi ripartire tutti insieme appassio­natamente alla volta di Roma. Quando si dà ascolto a un uccel­lino, per avere una conferma o meno, quasi fosse una regola matematica, è necessario chie­dere a un altro uccellino. Cosa che abbiamo fatto. E la risposta è stata in assoluta controten­denza con le affermazioni, ab­bastanza perentorie, del primo uccellino. Ovvero: ma quale martedì o mercoledì, ma quale New York, l’incontro, ci ha det­to il secondo uccellino, è stato fissato per giovedì prossimo a Milano, sede principale di Uni­credit dove si presenterà mister DiBenedetto per chiudere gli ultimi dettagli e poi, pure qui tutti insieme appassionatamen­te, andranno a Roma per brin­disi, foto, baci, abbracci e ric­chi cotillons. Potete compren­dere la nostra perplessità. Che fare? Chiedere a un terzo uccel­lino. Altro giro, altra telefona­ta, altra versione: state cercan­do una risposta che non può da­re nè DiBenedetto, nè Paolo Fiorentino (numero due di Uni­credit) perché neppure loro hanno ancora fis­sato sede e data, colpa, si fa per di­re, soprattutto dell’Istituto Ban­cario dove le drammatiche vi­cende che stanno coinvolgendo la Libia e il mondo occidentale hanno avuto anche l’effetto di non poter fissare con precisione un’agenda degli ap­puntamenti. Pure qui potete ben comprendere come non ci sia rimasto che arrenderci. SETTIMANA -Per ora, dunque, l’unica certezza che si può dare a un popolo romanista che da sette anni sta seguendo con cre­scente apprensione le vicende societarie, è quella che siamo alla settimana decisiva. Cioè nei prossimi giorni, comunque entro il trentuno marzo, andrà in scena l’incontro decisivo che definirà, una volta per tutte, il futuro giallorosso che tutti sa essere a stelle e strisce. Siamo, in ogni caso, agli sgoccioli di questa vicenda. Capiamo l’im­pazienza ma stavolta dovrem­mo essere proprio alla vigilia della chiusura. Uccellini per­mettendo.