Roma, sarà Kjaer il rinforzo in difesa

(Corriere dello Sport-R.Maida) E’ il momento di fare il punto. Nelle prossime ore Walter Sabatini incon­trerà Luis Enrique per aggiornarlo sulle trattative in corso e per avere indicazioni sulle necessità della Roma.

L’allenatore ha già fatto presente ai dirigenti che servono altri quattro acquisti, la società vuole ac­contentarlo. Sabatini sperava di perfezio­nare l’acquisto di Nilmar contestualmente alla cessione di Vucinic, più o meno alle stesse cifre, ma il presidente del Villarre­al Roig ha alzato il tiro per scoraggiare, o almeno rimandare, l’operazione. Arrive­derci allora. Se ne parlerà di nuovo, più in là, perché Nilmar è extracomunitario e adesso non potrebbe comunque essere tes­serato. Il tempo, da qui alla fine del mercato, non man­ca. L’alternativa più credi­bile sembra diventata Mar­ko Marin, esterno del Wer­der Brema, che a 22 anni ha già accumulato una discreta esperienza internazionale. Più di Shaqiri del Basilea. IDEE CHIARE -Nel frattempo, però, la Roma deve sistemare difesa e centrocampo. E anche quei due posti liberi hanno un pas­seggero prenotato, almeno nei desideri della dirigenza. Il difensore è Kjaer, il cen­trocampista è Casemiro. Non sono due af­fari semplici, perché sia il Wolfsburg che il San Paolo chiedono tanti soldi, ma Saba­tini proverà a prenderli tutti e due.IL DANESE -Su Kjaer la Roma è piuttosto ot­timista, perché ha già la disponibilità del giocatore. Che è attratto dal progetto gio­vani della nuova società ed è felice di tor­nare a lavorare con Sabatini dopo la felice esperienza al Palermo.« Torno volentieri in Italia. E se torno in Italia, vengo alla Roma». Questo il senso del messaggio che Kjaer ha recapitato al suo ex dirigente. Tra le parti ieri c’è stata una telefonata, per studiare una strategia di “attacco” al Wol­fsburg. La prima richiesta di 14 milioni è fuori dalla portata della Roma, ma Sabati­ni vuole provare un’altra strada: prestito oneroso (intorno ai due milioni) e riscatto promesso nel 2012. Un modo per spalma­rel’investimento. Se i tedeschi diranno no, la Roma aspetterà. Convinta che a fine agosto comincino i saldi del pallone.IL BRASILIANO -Invece Casemiro, impegna­to al Mondiale Under 20 con il Brasile, pre­senta due controindicazioni: il prezzo con­sistente ( almeno 12 milioni) e la concor­renza di molti club europei tra cui Milan e Inter.«Noi non possiamo competere a cer­ti livelli sul mercato: per fatturato siamo fuori dalle prime venti società d’Europa»ripetono da Trigoria. Sapendo però che il San Paolo non l’ha ancora promesso a nes­suno. Casemiro, per qualità e sostanza, è uno di quei talenti su cui Sabatini è pron­to a scommettere. Vale tutti i soldi che co­sta, a 19 anni. Tra l’altro, ha avviato le pra­tiche per avere il passapor­to europeo. Se lo ottenesse, come ha fatto Lamela, la Roma avrebbe più possibi­lità di acquistarlo perché non sarebbe costretta ad aspettare la cessione di Ba­russo e/o Simplicio all’este­ro.ALTRI -Intanto ieri in Francia l’Equipe ha scritto che Lucho Gonzalez, centrocampi­sta argentino del Marsiglia, è vicino alla Roma. In realtà è il Marsiglia che lo offre, attraverso i suoi procuratori che in queste ore sono in Italia. La Roma aveva conside­rato Gonzalez un mese fa ma si è tirata in­dietro davanti all’età (30), il prezzo del car­tellino (7-8 milioni) e lo stipendio del gio­catore, superiore ai 3 milioni di euro al­l’anno.USCITE -Per quanto riguarda le cessioni, Bertolacci passerà al Lecce in prestito mentre Antunes (sì c’è anche lui...) potreb­be tornare in Portogallo, al Paços de Fer­reira, la squadra dove la Roma lo andò a prendere quattro anni fa. Ricavo previsto: poche centinaia di migliaia di euro. Cre­scenzi, tornato dall’ottima avventura al Crotone, piace al Siena e a molte squadre di serie B. Luis Enrique, che nel ruolo di terzino destro sembra avere rilanciato Ci­cinho, deve decidere se dargli il via libera per un’altra stagione in prestito.