Roma, prova del 9 per il nuovo corso

(Dnews - M.Morelli) - Sfida decisiva in chiave Champions domenica a Firenze . Montella dovrà rinunciare all’infortunato Cassetti ma dovrebbe recuperare Riise, che due giorni fa ha subito un colpo al ginocchio sinistro in allenamento.

Per l’ex Aeroplanino ci sono pochi dubbi di formazione. Vista la squalifica di Vucinic, a meno di sorprese in attacco si affiderà al solo Totti (a caccia del primo gol a Firenze, che sarebbe anche il 200° in serie A), con Borriello di nuovo in panchina. Alle spalle del capitano, il tridente Taddei-Perrotta-Menez. Sostituito Cassetti con Burdisso, l’undici giallorosso s’affiderà pure alla cabala legata al direttore di gara: con l’orobico Mazzoleni la Roma ha vinto 3 partite su 3. Quattro ex fra i viola (Mihajlovic, Comotto, D’Agostino e Cerci). Al centro dell’attenzione resta intanto De Rossi. L’Uefa ha rinviato a oggi la decisionesulla gomitata rifilata dal centrocampista a un avversario durante la gara contro lo Shakhtar. Mentre il papà di Daniele, Alberto, allenatore della Primavera, commentando la delusione espressa dal giocatore dopo ilderby, ha escluso che possa avere in mente di lasciare la Roma. E ieri ha rifatto capolino nella capitale la famosa vicenda Vautrot, l’arbitro di Roma-Dundee, semifinale di Coppa dei Campioni 1984 in cui i giallorossi ribaltarono con un 3-0 lo 0-2 dell’andata. Riccardo Viola, figlio dell’indimenticato presidente, ha dichiarato ai microfoni della “Tribù del Calcio”: «È vero, pagammo l’arbi - tro con 100 milioni attraverso un intermediario». Viola ha però ricordato: «Fu mio padre a denunciare il caso nel tentativo di smascherare il colpevole e la cupola del calcio».