Roma, preso l'ivoriano Tallo

(Corriere dello Sport - R.Maida) Nella fibrillazione di queste ore di mercato diventa sempre più difficile distingue­re il vero dal falso. Adesso che Luis Enrique ha ammesso la necessità di rinforzi per la Roma, tanti procuratori si avvicinano a Trigoria cer­cando di offrire i loro calciatori.

In più girano voci incontrollate: ieri si è parlato di un tenta­tivo di Sabatini per Aquilani e Giuseppe Ros­si. Sul primo, che la Roma ha ceduto due anni fa al Liverpool, sia la società che il manager Zavaglia smentiscono ogni contatto. Su Rossi il procuratore Pastorello, che non è riuscito a portare il giocatore alla Juventus, ha detto chiaramente che il Villarreal non lo lascerà an­dare, a meno che qualcuno non paghi la clau­sola da rescissione da 50 milio­ni. Quindi, Rossi è inavvicina­bile. Più morbida la posizione di Nilmar, su cui Sabatini po­trebbe tornare quando avrà esportato Barusso e/o Simpli­cio, gli stranieri che bloccano gli acquisti extra UE.

DA PALERMO -Intanto continua­no i colloqui, partendo dal presupposto che Kjaer sarà l’investimento della Roma per la difesa. Per l’attacco Sabatini non ha perso di vi­sta una sua creatura, Abel Hernandez del Pa­lermo. E’ ancora giovane (1990), bravo e dut­tile, e ha un ingaggio sostenibile: 600.000 euro. Il ds Sogliano, intervistato da Retesport,non ha escluso nulla. Però è difficile che Zamparini lasci partire il suo secondo gioiello, dopo aver venduto benissimo Pastore. Servirebbero secchiate d’oro. Costa un po’ meno Palacio (7-8 milioni) del Genoa: Preziosi lo ha tolto dal mer­cato, parlando della prospettiva Inter, ma la Roma non gliel’ha ancora chiesto.

MEDIANI -La priorità della Roma, d’altra parte, è il centrocampo. Dove Casemiro rimane l’obiettivo preferito. Poche ore fa in Brasile si è svolta una riunione tra i dirigenti del San Paolo: ci sono problemi economici, bisogna vendere. E Casemiro, che ieri era in campo nel 3-0 del Brasile contro l’Austria al Mondiale un­der 20, sarà venduto. Il problema è che la con­correnza (Inter in testa) resta forte. Per pren­derlo potrebbero non bastare 15 milioni. Inol­tre, la Roma aspetta il passaporto comunitario senza il quale non ha libertà di manovra. L’al­ternativa più credibile è sempre Fernando del Porto, anche lui piuttosto caro.

ACQUISTO BABY -Tra tante possibilità, c’è intan­to una certezza. La Roma ha acquistato Junior Tallo, attaccante ivoriano classe 1992. Ha gio­cato nella Primavera dell’Inter ma era di pro­prietà del Chievo. E’ una pun­ta mobile, ha piedi buoni e (pa­re) un caratterino non sempli­ce da gestire. Arriverà a Tri­goria nelle prossime ore in prestito con diritto di riscatto per la metà. Inizialmente si ag­gregherà alla Primavera. E’ stato proposto anche il terzino brasiliano (passaporto italia­no) Danilo Avelar, classe ‘89, che appartiene agli ucraini del Karpaty Lviv. Cessioni: Cre­scenzi è vicinissimo al Bari, dove andrà in pre­stito.

CLOSING -Sulla questione societaria, dopo un al­tro giorno terribile per la Borsa, oggi è in pro­gramma il Cda di Unicredit: Paolo Fiorentino presenterà i dettagli dell’accordo con la corda­ta americana per il passaggio di proprietà, at­teso per il 18 agosto. Ieri i legali delle parti hanno lavorato fino a tarda notte per mettere a punto i contratti. Non dovrebbero esserci sorprese, tanto è vero che Thomas DiBenedetto domani tornerà negli Stati Uniti per portare ai soci i nuovi documenti.