(La Gazzetta dello Sport - M.Cecchini) - Le buone notizie a Roma hanno la valigia in mano.
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Roma, preso Heinze. E oggi arriva Bojan
(La Gazzetta dello Sport – M.Cecchini) – Le buone notizie a Roma hanno la valigia in mano.
C’è quella sportiva di Gabriel Heinze, arrivato ieri per legarsi al club giallorosso, e poi quella da «business man» di Thomas DiBenedetto, che sbarcherà invece a Fiumicino lunedì per definire un passaggio di proprietà che sta vivendo gli ultimi colpi di coda.
Fine luglio Cominciamo da qui, cioè dalle voci che ieri circolavano su un possibile disimpegno della cordata Usa. Nulla di tutto questo, tant’è che oggi UniCredit potrebbe annunciare la data del «closing» (pare entro fine luglio). Ciò non toglie, però, che negli ultimi giorni si siano create frizioni tra i due partner, a cui lo stesso Di-Benedetto — accompagnato dai manager Mark Pannet e Sean Barrow del «Raptor Fund» (che fa capo al socio Pallotta) — proverà a mettere fine. Dopo il problema relativo ai tassi d’interesse del prestito concesso dalla banca ai soci Usa, una delle attuali spine va ricercata nei 17 milioni di extra-deficit (dai 36 previsti ai 53 inerziali) che il bilancio al 30 giugno accusa. Come dividerli? A DiBenedetto &Co. non sta bene la suddivisione classica del 60-40%finora imperante proprio perché le perdite paiono «inaspettate» . E la «due diligence» ? Si sussurra tante scritture private abbiano fatto saltare il banco, e perciò gli americani rimproverano UniCredit di aver impedito per tre volte di apporre clausole per rivalersi sulla vecchia proprietà. In ogni caso l’accordo è vicino, anche perché— fra spese e caparra— la cordata ha già speso oltre dieci milioni. Mercoledì UniCredit ha spedito il testo che però andrà limato, e per questo Oltreoceano non sono piaciute né le frasi di Ghizzoni («tutto fatto» ) né quelle di ieri del presidente Cappelli («la palla è ai nostri amici americani» ). Insomma, c’è bisogno di ritocchi. Tra l’altro, proprio nel giorno in cui l’Osservatorio boccia l’iniziativa degli abbonamenti casalinghi slegati dalla tessera del tifoso.
Ecco Heinze Con queste premesse, è positivo che Heinze (svincolato e atteso già oggi a Riscone) abbia scelto la Roma, che gli offre un contratto annuale da 650.000 euro più bonus a presenze e obiettivi per arrivare ad un milione. In caso di qualificazione in Champions, poi, scatterebbe il rinnovo per un’altra stagione. Buone notizie, inoltre, anche dal fronte Bojan che— con l’accordo tra Sanchez a Barcellona— oggi dovrebbe sbarcare a Roma per le visite mediche e dopodomani in ritiro. Capitolo Lamela. In attesa che Barusso accetti l’estero (ieri il no al Maccabi), l’argentino non è ancora comunitario, ma è lo stesso entusiasta. «A Roma c’è la stessa pressione dei tifosi per vincere che avevo nel River. Mi piace» . Segnalato come sia stato offerto Poli (Samp), oggi Sabatini sarà a Milano per vendere. Si comincia da Okaka, e il gruzzolo si aggiungerà a quello stanziato (6 milioni) per Stekelenburg («proveremo a riaprire il tavolo» , dice il manager Jansen), anche se non si trascurano Kameni, Romero e Ospina.
Da Totti Titoli di coda sul caso Totti. Dopo il gelo calato in seguito all’intervista di Baldini («Totti pigro» ), oggi sarà a Riscone lo stesso Sabatini. Ufficialmente visite di routine, ma in realtà sarà l’occasione per rassicurare il capitano sul suo ruolo nella Roma. Nel suo caso, le valigie meglio metterle da parte
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