rassegna stampa roma

Roma, Pjanic e Gago: “Felici di essere qui”

(Paese Sera – L.Serafini) – Ecco a voi, il nuovo centrocampo giallorosso. Luis Enrique ne aveva chiesto uno, Walter Sabatini gliene ha portati due.

Redazione

(Paese Sera - L.Serafini) - Ecco a voi, il nuovo centrocampo giallorosso. Luis Enrique ne aveva chiesto uno, Walter Sabatini gliene ha portati due.

Miralem Pjanic, classe 1990, ancora frastornato per l’addio al Lione e Fernando Gago, fuggito da Madrid dopo cinque anni di infortuni, stress e bocciature. Una cosa in comune ce l’hanno: sono arrivati insieme nell’ultimo giorno di mercato, hanno un tocco elegante, hanno la capacità di alzare la qualità del centrocampo. Gago – “El pintita” si è presentato con T-shirt bianca e jeans, capelli tagliati (così i giornali potranno aggiornare le sue immagini), e tanta voglia di cominciare subito. La Roma sembrava un bluff all’inizio, Gago un obiettivo per depistare le altre squadre. Poi le cose si sono fatte serie, mercoledì è piombato a Milano e ha firmato il contratto, per poi volare subito a Roma. Ore 8.30 appuntamento al policlinico Gemelli per le visite di rito, dopo, le prime parole da giallorosso. «Sono molto contento di esse­re qui». Classico, ma sempre piacevole da sentire. Un sorriso sincero, quanta la voglia di scendere in campo, soprattutto al fianco di De Rossi. «Non credo che ci sia un proble­ma di ruolo, abbiamo ca­ratteristiche diverse e pos­siamo anche integrarci. Staremo a ve­dere ». Nel 4-3-3 di Luis Enrique, Gago può fare l’intermedio davanti alla difesa o il centrale, facendo spostare De Rossi a sinistra. Pjanic – Il talento francese, colui che danza sul pallone (non a caso il suo idolo è Zidane), ha parlato ieri per la prima volta del suo addio al Lione. Sorpreso, un po’ amareggiato, forse ancora confuso. “All’inizio della stagione avevo chiaramente detto di non voler partire - specifica - Volevo restare al Lione, mi trovavo bene con il nuovo tecnico”. Non manca però la volontà di far bene con la nuova maglia, né la felicità di essere alla Roma. “Sono contento di aver firmato per un grande club come la Roma. Dall’altro lato, sono un po’ triste per aver lasciato i miei amici a Lione, le mie abitudini, i tifosi, i compagni e il nuovo allenatore. E’ stato duro, ma in ogni caso sono molto contento di essere arrivato alla Roma”. Una trattativa rapida, veloce, di cui Pjanic è stato all’oscuro per buona parte. “C’è stato un contatto sabato sera, dopo la partita contro il Montpellier, con la Roma. Al momento non ne sapevo nulla, dopo ho visto che la trattativa stava andando avanti, ma nessuno mi ha informato. Le cose si sono concluse martedi sera, e ho dovuto prendere una decisione, dato che il Lione ha deciso di negoziare, ho deciso di farlo anch’io con la Roma». Ventuno anni, una guerra alle spalle da cui è fuggito, già tanta esperienza in Ligue 1. Ora, la nuova avventura in giallorosso. “Il club e l’allenatore mi hanno voluto fortemente. Hanno fatto davvero grandi sforzi e gliene sono grato. Fa piacere sentire la fiducia. Ho passato molti anni in Francia, di sicuro mi mancherà ma ho 21 anni e mi aspettano ancora grandi sfide, umane e sportive. La Roma è una grande squadra, un club ambizioso”.