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Roma, Perrotta sa come si fa

(Corriere dello Sport – A.Ghiacci) – I due gol messi a segno alla Lazio gli permetteranno di es­sere il miglior marcatore giallo­rosso in campo nella storia del derby.

Redazione

(Corriere dello Sport - A.Ghiacci) - I due gol messi a segno alla Lazio gli permetteranno di es­sere il miglior marcatore giallo­rosso in campo nella storia del derby.

E, se come appare ormai sicuro, Luis Enrique sceglierà lui per affiancare De Rossi sulla de­stra, la sua grinta rappresenterà un valore aggiunto nel giorno in cui mancherà Totti. Simone Per­rotta è recuperato, l’infortunio al­la caviglia è superato, nella ricer­ca di una maglia da titolare la sua facilità di corsa sarà sicuramente un valore aggiunto. Non si tira in­dietro, non l’ha mai fatto: « La caviglia va meglio, da giorni mi alleno a pieno ritmo dopo aver sal­tato alcune sedute. Il mister mi sta pro­vando ma non so se giocherò il derby, comunque mi sento pronto » . A parte l’ultima partita con l’Atalanta, Perrotta è stato utilizzato da Luis Enrique in tut­te le altre occasioni, preliminare di Eu­ropa League com­preso, a dimostra­zione del fatto che il tecnico spa­gnolo sul campione del mondo punta eccome.

 

GOL - Alla Lazio, come detto, ha già segnato, due volte, entrambe nel­la stagione 2007-2008, sia nel 3-2 per la roma all’andata che nel 3-2 per la Lazio al ritorno. E poi tanta esperienza, al servizio di una squadra comunque molto giovane come quella di Luis Enrique. Nel centrocampo a tre, con De Rossi e Pizarro, rappresenterà il rientro della vecchia guardia: erano loro alcuni dei fedelissimi del ciclo di Spalletti e dell’anno e mezzo di Ranieri. I compiti saranno diver­si, ma la Roma tenterà di ottenere la vittoria nel derby proprio con loro. E Perrotta si troverà a indos­sare l’ennesima veste, stavolta quella di interno destro. Ruolo che conosce e che ha già occupa­to, come quelli di centrale del 4-4-2, trequartista, esterno e, que­st’anno, anche terzino. E a propo­sito di trequartista stavolta Per­rotta non potrà giocare con Totti, infortunato. Il favorito per quel ruolo è Pjanic, il nome di Lamela però è circolato tra le varie alter­native: «L’argentino l’ho visto be­ne - dice Perrotta -senza dubbio mè un grande gio­catore ».

EUFORIA- Un giova­ne che ci ha messo pochissimo a inna­morarsi della Roma e di Roma è Josè Angel. L’esterno si­nistro spagnolo non perde occasione per manifestare il suo entusiasmo per la nuova avventura. In quel ruolo non ha una vera e propria alternativa (Heinze non è l’esterno idea­le per il gioco di Luis Enrique), si sta applicando per migliorare la fase difensiva, ma quando spinge è già un gioca­tore di categoria. Ha incassato i complimenti degli addetti ai lavo­ri e vuole rappresentare un punto di forza per la Roma del presente e del futuro. Come tutti i giovani poi, ama internet, social-network in particolare. E ieri, dopo i tanti messaggi e le tante foto pubblica­te sul contatto Twitter della Ro­ma, ha “postato” ancora una volta:«Sono supermotivato in vista del derby, domani arrivano parenti e amici. Forza Roma!».