rassegna stampa roma

Roma-Palermo è anche un tavolo di mercato

(Gazzetta dello Sport – M.Cecchini) Se la controparte non fosse rappresentata da un personaggio abile e scaltro come Maurizio Zamparini, si potrebbe quasi parlare di un rischio di sorridente deportazione della «meglio gioventù»...

Redazione

(Gazzetta dello Sport - M.Cecchini) Se la controparte non fosse rappresentata da un personaggio abile e scaltro come Maurizio Zamparini, si potrebbe quasi parlare di un rischio di sorridente deportazione della «meglio gioventù» palermitana in giallorosso.

D’altronde l’intreccio che offre il futuro che avanza è troppo ghiotto per essere trascurato.

Sabatini &Co. Riassunto delle puntate precedenti. La nuova proprietà statunitense (che in settimana dovrebbe concludere l’acquisizione della Roma), su indicazione di Franco Baldini, ha chiesto all’ex d. s. rosanero (dimissionario nel corso della stagione) di gestire il mercato del nuovo corso. Da quel momento, perciò, è logico che dallo scopritore di tanti talenti c’era da attendersi un buon feeling con i suoi pupilli. Non solo. Anche l’attuale amministratore delegato del Palermo, Rinaldo Sagramola, è stato accostato alla Roma del futuro, anche se per la verità con meno forza rispetto ad altri nomi.

Pastore &Hernandez Ciò che colpisce la fantasia però, ovviamente, è assai più il mercato rispetto allo staff dirigenziale. Per questo le reti tessute da Sabatini e i suoi uomini di fiducia hanno portato subito in direzione di Palermo. Il possibile assalto a Pastore, com’è noto, s’intreccia anche col rinnovo di De Rossi, corteggiato dai più grandi club europei. Non a caso proprio ieri, dalla Spagna, rimbalzava la notizia riportata dal quotidiano «Sport» di un Real Madrid pronto ad offrire Gago (portato in Spagna proprio da Baldini) e 30 milioni per assicurarsi il centrocampista della Nazionale. Logico che, potendo disporre di cifre del genere, l’assalto a Pastore sarebbe assai più agevole, così come quello ad un altro gioiello del Palermo. Quale? Abel Hernandez, 20 anni, l’attaccante uruguaiano di grande prospettive, rientrato da poco tempo dopo aver subito un grave infortunio. Tra l’altro, dopo la rapina subita un paio di mesi fa, si sussurra che serpeggi in lui una voglia di addio che faccia il paio con quella analoga (per un episodio simile) mostrata da Cavani un anno fa. E il finale è noto.

Bovo &Kjaer Ma non è finita qui. Sempre ieri Zavaglia, agente del romano (ex giallorosso) Cesare Bovo, ha confermato il suo incontro con Sabatini e detto come sono tanti i club interessati al suo assistito. Ma la caccia all’erede di Mexes non è finita qui, perché sul proscenio è tornato anche un altra scoperta rosanero, cioè quel Simon Kjaer, 22 anni, che è stata una eccezionale plusvalenza fatta dal club di Zamparini con la cessione al Wolfsburg, in Germania. Con queste premesse, facile immaginare come la sfida di sabato all’Olimpico si annuncia interessante, perché per molti rosanero potrebbe essere una vetrina importante per il futuro. Da segnalare la presenza ieri di Totti a Montecarlo. Tranquilli, però, solo per questioni private. Stavolta il mercato non c’entra nulla.