(Gazzetta dello Sport - M.Cecchini) La felicità in salsa romagnola, stavolta, ha il sapore dello scampato pericolo.
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Roma, non finisce qui «Un gol storico che carattere! Attenta Lazio»
(Gazzetta dello Sport – M.Cecchini) La felicità in salsa romagnola, stavolta, ha il sapore dello scampato pericolo.
Certo, il caso Vucinic ripropone ancora una volta tensioni (e sull’argomento Gian Paolo Montali dice: «Non mi piacciono i giocatori che accettano tutto, ma bisogna saper avere i comportamenti giusti» ), però così è più facile per tutti concentrarsi sul derby in programma tra appena due giorni. «È stata una rete fondamentale, che può allentare la tensione — dice Fabio Simplicio, cioè l’ultimo giallorosso ad aver messo lo zampino sul gol partita —. Visto che non si era mai vinto a Cesena, ho fatto entrare la Roma nella storia, sono felice. Nel calcio ci devi credere fino alla fine, non devi mollare mai. Speriamo di andare a giocare un grande derby con la stessa grinta e voglia, ma intanto per lo scudetto dico Roma» .
PROMESSA Adriano L’appuntamento con la rete lo dà anche Adriano. «Peccato per il gol sbagliato, ma sono contento di aver portato fortuna alla squadra. Presto arriverà un mio gol» . Che magari darebbe anche un calcio alle polemiche, ma Juan ammonisce: «Le polemiche a Roma ci sono sempre. Sta a noi trovare la tranquillità e la concentrazione per proseguire bene in campionato» . Più articolato è il pensiero di Burdisso. «La Roma è alla pari di Inter e Milan, ma bisogna dimostrarlo. E poi conosciamo Roma. Per ora meglio non pensare ai rossoneri. Secondo me l’anno scorso l’Inter era più forte e ce la siamo giocata fino all’ultimo. I nostri limiti li conosciamo ma sappiamo anche di essere forti e che possiamo creare di più. Allo scudetto ci crediamo, vogliamo arrivare primi. Ora però pensiamo al derby. Non serve vedere come arriva l’una o l’altra squadra: il derby bisogna giocarlo, vincerlo e basta» .
GRINTA PERROTTA La stessa carica sembra averla dentro anche Simone Perrotta. «Non era semplice fare la partita a Cesena, qui hanno perso le grandi. Alla fine abbiamo meritato. Se segniamo nel finale vuol dire che ci siamo, che ci crediamo. D’altronde abbiamo lo scontro diretto in casa, perciò dobbiamo recuperare cinque punti e arrivare a quella partita bene. I presupposti ci sono per vincere, dobbiamo rimanere tranquilli e andare avanti partita per partita. Siamo tutti consapevoli delle potenzialità della nostra rosa, pensate alle ultime due sostituzioni, Borriello e Adriano, in una match del genere. Poi è ovvio che la vittoria passa per moltissimi episodi. Gli errori ci sono e ci saranno sempre. Non so se siamo guariti e sinceramente non so neppure da che cosa in particolare. Di sicuro, però, le vittorie fanno bene e passano per i piccoli dettagli. Questo è un campionato equilibrato e molto in bilico. Sono certo che alla fine dell’anno saremo soddisfatti. D’altronde fra Milan, Inter e Roma siamo più o meno tutti sullo stesso livello» .
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