rassegna stampa roma

Roma, mercato col fiatone. Gago c'è

(PaeseSera – L. Serafini) – Corrono veloci le lancette dell’orologio di Walter Sabatini. Corrono inesorabilmente e letali verso le 19 di domani sera, quando il calciomercato sarà finito, bloccato.

Redazione

(PaeseSera - L. Serafini) - Corrono veloci le lancette dell’orologio di Walter Sabatini. Corrono inesorabilmente e letali verso le 19 di domani sera, quando il calciomercato sarà finito, bloccato.

Alle 19.01 radio, televisioni e tifosi tireranno le somme dell’operato della Roma, valuteranno chi è partito (e a quali cifre) e da chi è stato rimpiazzato. Faranno i conti in tasca alla società, per capire quanto realmente è stato investito sul mercato. Nei giorni scorsi l’ad Claudio Fenucci aveva delineato la strategia giallorossa: “Un difensore, un centrocampista e un attaccante”. Con il problema di Kjaer, al momento mancano due tasselli, e ieri il dirigente giallorosso è sembrato voler mettere le mani avanti su quello che accadrà da qui a 24 ore. “I tifosi all’inizio della sta­gione dovrebbero dare fiducia alle società per avviare un progetto, una idea nuova. Questa struttura di ma­nager, questa iniziativa della Roma è partita tardi, tante operazioni di mercato si potevano fare prima, io stesso che ho potere di firma sono arrivato il 7 luglio”.

Grana Kjaer – L’incredibile storia del difensore danese potrebbe non avere un lieto fine, per quanto la volontà del giocatore sia chiara: “aspetto che Wolfsburg e Roma riescano a trovare un accordo. Spero ancora di arrivare a Roma, ci tengo tantissimo a questo trasferimento”. L’operazione si concluderà solamente se i tedeschi accetteranno (di nuovo) le condizioni giallorosse: prestito oneroso con diritto di riscatto. Il costo però si è alzato, non più i 2 milioni di euro pattuiti precedentemente, ma 3 ora e 7 a fine stagione. Il Wolfsburg, durante la nuova trattativa, ha provato ad offrire anche Diego, rifiutato da Sabatini. Ad assistere il diesse giallorosso questa mattina a Milano, nella sede del calciomercato, c’è Frederic Massara (assistente già ai tempi del Palermo) che ha fatto spallucce quando gli è stato chiesto dell’acquisto di Kjaer.

Tutto su Gago e Pjanic - «La Ro­ma ha fatto un’ottima offerta per Pala­cio e credo che continuerà a provarci, ma non è stata accettata. Se la trattativa fos­se stata impostata a giu­gno avremmo potuto tro­vare un’alternativa tecni­ca all’argentino». Enricro Preziosi, presidente del Genoa, chiude così ad un possibile arrivo in giallorosso per Rodrigo Palacio. Il tema è sempre lo stesso: troppo poco tempo, troppo tardi. Ieri la Roma aveva presentato un’offerta intorno agli 8,5 milioni di euro, meno della richiesta, ma maggiore di quanto offerto dall’Inter. Preziosi ha detto no, per paura di non poter rimpiazzare in tempo l’attaccante. Il viaggio flop di Sabatini a Parigi, per chiudere l’operazione Borriello con il PSG, ha complicato la trattativa per l’argentino del Genoa. In giornata potrebbe esserci un nuovo assalto giallorosso, ma l’operazione rimane difficile. Almeno quanto quella che dovrebbe portare in giallorosso Lassana Diarra e Gago dal Real Madrid. Nessuna possibilità per il francese, ingaggio troppo alto e poca disponibilità delle merengues a cederlo in prestito. Molto probabile invece, grazie alla mediazione di Ernesto Bronzetti, l’arrivo a Roma dell’argentino Gago. Il giocatore arriverà in prestito, percependo un ingaggio di 2,7 milioni di euro. Non si è raffreddata la pista che porta a Pjanic del Lione. Walter Sabatini utilizzerà ogni minuto a disposizione per portare il serbo a Roma, cercando di abbassare le pretese economiche dei francesi, e inserendo Simplicio nella trattativa. La sensazione da Milano è che l’operazione con il Lione possa andare a buon fine.