(Corriere dello Sport – A.Ghiacci) Si chiude dopo tre stagioni la storia di Menez alla Roma. Il talento francese è un giocatore del Paris Saint Germain e il club giallorosso otterrà circa 8 milioni di euro dalla sua cessione.
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Roma, Menez va al Psg di Leo
(Corriere dello Sport – A.Ghiacci) Si chiude dopo tre stagioni la storia di Menez alla Roma. Il talento francese è un giocatore del Paris Saint Germain e il club giallorosso otterrà circa 8 milioni di euro dalla sua cessione.
Era lui uno dei nomi nella lista delle probabili partenze, è stato il primo a essere venduto. La nuova dirigenza e il nuovo staff tecnico - evidentemente - non se la sono più sentita di aspettare l’esplosione del fenomeno dalla faccia triste, che in tre anni ha vissuto tra alti, pochi, e bassi, tantissimi. E così, dopo essersi assicurato altri due giovanissimi campioni proprio in quel ruolo, nella stessa zona del campo dove gioca Jeremy, che rispondono ai nomi di Bojan e Lamela, Sabatini ha deciso di dare il via libera al francese, felice se non altro perché torna nella sua Parigi e andrà a far parte di un altro piano di rilancio: quella iniziato della nuova proprietà araba al Psg e affidato alla direzione tecnica di Leonardo. SALUTI - Menez ieri pomeriggio era arrivato al campo con il resto del gruppo per giocare il secondo test di questo inizio di stagione ma poi, qualche minuto prima dell’inizio della partita contro il Sudtirol-AltoAdige è tornato in albergo su indicazione del ds Sabatini. La spiegazione l’avrebbe poi data Luis Enrique dopo l’amichevole: «C’è una trattativa con un altro club, inutile rischiarlo...» . Ebbene la trattativa con la società francese era in quel momento alle battute finali e ieri sera si sono definiti anche gli ultimi dettagli. Menez - “Jerry” per i vecchi compagni - ha salutato la squadra: oggi lascerà il ritiro per dedicarsi alla nuova avventura. La separazione dal gruppo giallorosso però, potrebbe essere piuttosto breve visto che martedì la Roma ha in programma il triangolare di Innsbruck a cui parteciperà anche il Paris Saint Germain. Al club parigino Menez si legherà per quattro anni: il suo agente Migliaccio in queste ore sta trattando l’ingaggio. DELUSIONE -«Menez è più forte di me». La frase la pronunciò l’anno scorso di Bruno Conti e poco altro renderebbe meglio l’idea di quanto la Roma avesse puntato forte sull’attaccante francese, fin dall’estate del 2008, quando fu acquistato dal Monaco per oltre 10 milioni di euro. Le attese di tutto l’ambiente giallorosso però sono state deluse. Nulla da dire sulle doti tecniche, mostrate soltanto a sprazzi. Probabilmente Menez ha pagato i limiti caratteriali: quell’aria sempre un po’ malinconica e l’andamento svogliato, quasi facesse un piacere a tutti a scendere in campo, sono forse i sintomi di mancanza di grinta, al di là delle questioni tattiche. I numeri in questo caso parlano chiaro: in tre anni e 114 presenze i gol sono stati soltanto 12 (7 in serie A, 2 in Champions e 3 in Europa League). ASSO- La Roma, come detto, ci credeva. A partire dall’allora direttore sportivo Daniele Pradè, l’uomo che portò a termine l’acquisto, tutti erano convinti che si trattasse di un campione, un giocatore che avrebbe fatto parlare di sé per anni. Anche a livello europeo Menez godeva della stessa fama: su di lui c’erano gli occhi dei club più grandi, dal Manchester United all’Inter. Faceva parte della classe dorata francese del 1987, quella di Nasri, Benzema e Ben Arfa, compagni con i quali vinse il Campionato Europeo Under 17 nel 2004. NIENTE PIU’ BLEUS- Dopo Mexes, quindi, anche l’ultimo appartenente alla colonia francese lascia la Roma. E’ stato il settimo giocatore transalpino a vestire il giallorosso. La frontiera con la Francia fu aperta nel 1997 con l’acquisto di Candela. Poi arrivarono Zebina, Dacourt, Mexes, Faty e Giuly. La storia potrebbe riaprirsi con l’arrivo del giovane difensore Loic Nego: il suo ingaggio è stato annunciato dal club giallorosso ma finora né a Roma né a Riscone nessuno lo ha visto.
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