rassegna stampa roma

Roma, la coppia è Totti-Menez

(Corriere dello Sport – P.Torri) – Vucinic a casa. Menez e Totti in campo. Borriello in panchina, con il con­siglio di contare sino a venticinquemila prima di aprire bocca. Di certo, peraltro, c’è soltanto che l’attaccante...

Redazione

(Corriere dello Sport - P.Torri) - Vucinic a casa. Menez e Totti in campo. Borriello in panchina, con il con­siglio di contare sino a venticinquemila prima di aprire bocca. Di certo, peraltro, c’è soltanto che l’attaccante montenegri­no non è partito per Genova.

Il ginocchio ieri mattina era ancora dolorante, meglio non correre rischi e recuperarlo sicura­mente per la trasferta di Bologna di mer­coledì prossimo. Vucinic, ieri, si è allena­to nel pomeriggio, lo farà anche stamatti­na aumentando i carichi di lavoro per ve­rificare la risposta del ginocchio che in passato è stato operato un paio di volte.

 

PIZARRO -La novità è che per Genova è partito anche David Pizarro. Si era capi­to già nei giorni scorsi: un po’ perché ha messo nelle gambe un’altra settimana di allenamenti con il grup­po, un po’ perché la squali­fica di De Rossi era un fat­to inevitabile, un po’ perché ci sarebbe stato l’interven­to di qualcuno per comin­ciare a riprendere il filo di una storia che si è brusca­mente interrotta il ventotto novembre scorso, ultima volta da titolare per il cile­no, un’ora in campo a Pa­lermo, trefischiincassati dai giallorossi e tanti saluti a Pizarro. Da allora una specia di odissea tra problemi con la condrite al ginocchio, rapporti non proprio idilliaci con Ranieri, vacanze na­talizie prolungate in Cile per curarsi il gi­nocchio, rientro a Trigoria e un recupero tra promesse e misteri. E, ora, il ritorno tra i convocati che, comunque non vuole dire che oggi il cileno sarà in campo nel­la formazione titolare che scenderà in campo a Marassi contro il Genoa in una sfida da cuori forti. Un ritorno in cui un ruolo non secondario lo hanno avuto an­che i compagni, in particolare Nicolas Burdisso,David abbiamo bisogno di te(in realtà le parole non sono state proprio queste). Il tecnico sembra orientato aschierare una squadra con due punte e, probabilmente, una linea di quattro di centrocampisti per completare il preferi­to quattro- quattro- due. Inizialmente do­vrebbero andare in campo Taddei e Per­rotta sulle fasce, Brighi e Fabio Simplicio centrali. A meno che defezioni in difesa non consiglino l’allenatore a cambiare modulo.

JUAN -Stamattina, infatti, ci saranno da verificare le condizioni di Juan. Partito con la squadra per Genova, ma alle prese con un piccolo affaticamento muscolare. Da quello che è filtrato, non si trattereb­be di niente di preoccupante per cui il brasiliano dovrebbe regolarmente scen­dere in campo nello stadio che gli ricorda la peggior partita della sua carriera (il recente Sampdoria-Roma). Con Juan al centro della di­fesa ci sarà Mexes, perché Nicolas Burdisso sarà spo­stato sulla corsia destra vi­sto che entrambi gli esterni bassi di ruolo, Cassetti e Rosi, sono squalificati. Il quartetto difensivo dovreb­be essere completato da John Arne Riise. Ranieri, dopo l’errore delroscioin Champions, ha avuto la ten­tazione di lasciarlo fuori, ma è anche vero che una scelta del genere sarebbe un altro duro colpo da incassare per il gio­catore. Se mai Juan non dovesse farcela, Ranieri potrebbe sorprendere con una di­fesa schierata a tre dove il terzo sarebbe Castellini e Riise il quarto a sinistra sulla linea dei centrocampisti. In attacco, co­me detto, dovremmo vedere l’accoppiata Menez e Totti, se non altro perché Bor­riello nei giorni scorsi ha avuto qualche problemino alla schiena e, pure, perché quella di oggi contro il Genoa sarà la pri­ma di tre partite in sette giorni (mercole­dì il recupero con il Bologna, domenica prossima il Parma all’Olimpico) che ci dovranno dire se per il mondo romanista sarà ancora possibile puntare a un piazza­mentoChampions.