rassegna stampa roma

Roma, la confessione di Mexes

(Corriere della Sera-G.Piacentini) Il futuro della Roma comincia la prossima settimana. Tra martedì e mercoledì, infatti, Walter Sabatini sarà ufficialmente il nuovo direttore sportivo giallorosso. L’ex dirigente del Palermo potrà cominciare...

finconsadmin

(Corriere della Sera-G.Piacentini) Il futuro della Roma comincia la prossima settimana. Tra martedì e mercoledì, infatti, Walter Sabatini sarà ufficialmente il nuovo direttore sportivo giallorosso. L’ex dirigente del Palermo potrà cominciare ad agire alla luce del sole e non sotto traccia come ha fatto finora.

Nelle ultime ore sono finiti sul suo taccuino Milan Badelj e Ivan Tomecak, croati della Dinamo Zagabria: hanno entrambi 22 anni, non costano troppo e sono già pronti per il calcio italiano. Il primo è un centrocampista centrale che all’occorrenza può fare anche il trequartista, il secondo è un esterno destro che può coprire tutta la fascia.

Dai possibili arrivi alle partenze certe, o quasi. Ieri «France Football» ha pubblicato un’intervista in cui Jeremy Menez spara a zero su Montella. «Con Ranieri c’era un rapporto diretto, mi ha aiutato molto e io ho l’ho ripagato. Con Montella non mi sono mai sentito sostenuto. Le mie colpe? Forse a causa del mio disappunto ho fatto un po’ meno, poi però la stampa ha avvelenato le cose. Non sono ancora andato via, mi resta un anno di contratto ma se la società vorrà vendermi se ne discuterà» . Per un francese che sta per andare, ce n’è un altro che è già andato. Philippe Mexes ha rilasciato – sempre a «France Football» -la sua prima intervista da milanista. «Già lo scorso anno proposi alla Roma di vendermi al Milan, ma non se ne fece nulla. Giocavo poco e mi avrebbe fatto piacere che la società incassasse un’indennità per il trasferimento. Sarebbe stato un modo per restituire un po’ di tutto quello che ho avuto. Ho preso la decisione di lasciare i giallorossi durante l’inverno, sapevo che il Milan mi seguiva da due-tre stagioni. Con la Sensi avevamo un rapporto stretto, era quasi un’amica ma la Roma ha cambiato proprietario. Per loro, come per me, si voltava pagina» .

Intanto ieri a Milano, a margine della presentazione della nuova campagna pubblicitaria di UniCredit, Paolo Fiorentino -Ceo dell’istituto di credito -è tornato a parlare dei giallorossi. «I mancati introiti di Champions League sono un problema ma non il problema -ha detto -Avevamo fatto un piano con gli americani che già prevedeva il mancato accesso alla Champions, quindi sono di fatto confermate le nostre previsioni, che non erano ottimistiche. Sapete che abbiamo intenzione anche di fare un aumento di capitale della Roma, quindi predisporre le risorse necessarie» .