rassegna stampa roma

Roma- Juve come ai bei tempi

(Corriere delo Sport – P.Torri) Voglia di Roma. Dopo una sta­gione in cui l’Olimpico è rimasto negli oc­chi più per i posti vuoti che per quelli oc­cupati, è riesplosa la passione dei tifosi giallorossi.

Redazione

(Corriere delo Sport - P.Torri) Voglia di Roma. Dopo una sta­gione in cui l’Olimpico è rimasto negli oc­chi più per i posti vuoti che per quelli oc­cupati, è riesplosa la passione dei tifosi giallorossi.

C’è, del resto, una crescente euforia tra la tifoseria romanista, figlia legittima non tanto di un’ipotesi qualifi­cazione Champions che al momento è perlomeno problematica, quanto di un imminente cambio societario che dopo anni di delusioni, diffidenze, flop clamo­rosi, stavolta sembra davvero a un passo. RECORD - Stasera contro la Juventus ci sa­rà il record stagionale di paganti. A ieri, tardo pomeriggio, erano stati staccati oltre trenta­tremila tagliandi, tremila in più del precedente top in campionato, i trentamila e spicci del recente derby del girone di ritorno ( e lì erano presenti non meno di diciottomila tifosi della La­zio). Sommando i diciotto­mila abbonati, i due-tremi­la ingressi per giornalisti, vip, amici, amici degli ami­ci, omaggi a vario titolo, sponsor, siamo già intorno alle cinquantacinquemila presenze con la prospetti­va, oggi, con un’intera gior­nata ancora di prevendita, di arrivare quasi a sessantamila. Una ci­fra che quest’anno non è stata nemmeno sfiorata, mai si è registrato un pienone, neppure in Champions League, con una tendenza sempre verso il negativo fino agli ottomila (scarsi) spettatori paganti in occasione dell’incontro casalingo con il Brescia. Non ci sono certezze che, tra i sessantamila, stasera sia presente anche la dottoressa Rosella Sensi. Non c’era in occasione del recente derby, ma lì c’era­no soprattutto motivi di scaramanzia alla base della sua assenza, stavolta, al con­trario, potrebbero esserci motivazioni di opportunità visto che siamo ormai alla vi­gilia dell’ufficializzazione della nuova proprietà, anche se ancora oggi la carica di presidente vede il suo nome a fianco. MOTIVI - E’ vero, Roma-Juventus, da que­ste parti, dagli anni ottanta in poi, è sem­pre stata una di quelle sfide a cui nessu­no voleva mancare, conseguenza di una rivalità che è sempre stata molto sentita. E’ vero, pure, che i giallorossi all’Olimpi­co non battono la vecchia signora da set­te anni, così come è vero che l’obiettivo Champions abbia avuto il suo effetto nel­lo spingere la gente a presentari al botte­ghino. E ancora, l’estate anticipata che è scoppiata nella capitale, può essere che abbia avuto il suo effetto nella gente con­vincendola che sarà pure comodo stare davanti al televisore nel salotto di casa, ma che comunque non c’è paragone rispetto all’atmo­sfera che si respira seguen­do una partita dal vivo. Tutto vero, però noi credia­mo che questo ritrovato en­tusiasmo nel popolo roma­nista, sia soprattutto la con­seguenza del possibile, probabile, ( quasi) certo, prossimo passaggio di pro­prietà. L’arrivo di DiBene­detto a Roma, l’accordo trovato, l’incontro con Franco Baldini che a Roma ha ancora tantissimi esti­matori, sono probabilmen­te i motivi veri di questa nuova, contagiosa voglia di Roma. ACCREDITI - Una voglia che, per esempio, ha riscontrato anche l’ufficio stampa del­la società giallorossa. « Neppure per le partite di Champions abbiamo mai rice­vuto tante richieste di accrediti come in occasione di questa partita contro la Ju­ventus » diceva, ieri mattina, con un cer­to stupore, Elena Turra, responsabile del­l’ufficio stampa giallorosso. Molte richie­ste sono arrivate anche dall’estero, saran­no presenti giornalisti cinesi, giapponesi, da tutta Europa. Saranno presenti anche numerose televisioni estere. Perché pare proprio che questo Roma- Juventus non se lo voglia perdere nessuno.