rassegna stampa roma

Roma in allarme, la porta è aperta

(Il Messaggero –U.Trani) «A me non cambia niente» fa sapere Emiliano Viviano. Da ieri mattina però non è più del Bologna, il suo cartellino è tutto dell’Inter.

Redazione

(Il Messaggero –U.Trani) «A me non cambia niente» fa sapere Emiliano Viviano. Da ieri mattina però non è più del Bologna, il suo cartellino è tutto dell’Inter.

L’errore del dirigente Stefano Pedrelli può incidere sulla scelta della Roma che, magari già domani, dovrà tirare le somme e capire se adesso sarà possibile aprire una negoziazione con la società nerazzurra. Sembra da escludere, ma bisogna aspettare quanto accadrà in settimana. La compilazione sbagliata del modulo federale fa perdere il portiere al club emiliano e quasi sicuramente il posto di lavoro al direttore dell’area tecnica. Di conseguenza allontana Viviano dalla capitale.

Così torna in pole position il preferito di Walter Sabatini, l’olandese Maarten Stekelenburg, 28 anni, dell’Ajax. Ma non bisogna scartare le indicazioni di Luis Enrique che ha chiesto l’argentino Sergio Romero, 24 anni, dell’Az Alkmaar e del suo vice Ivan De la Peña che ha suggerito il camerunense Carlos Kameni, 27 anni, dell’Espanyol.

Il rebus del portiere è da risolvere al più presto anche per accontentare il tecnico asturiano che ancora non sa chi sarà il titolare. Sabatini è sicuro: Viviano vuole venire alla Roma. «Io ci spero ancora» fa sapere il portiere. Ma il desiderio del numero uno non è più sufficiente per concludere l’operazione. Il neointerista, ieri a Lecce al matrimonio dell’ex compagno Morleo, è a questo punto da escludere dalla lista dei candidati.

Quello che faranno nei prossimi giorni l’Inter e il Bologna interessa poco al club giallorosso. Moratti, per la verità, non vuole infierire sul club emiliano e in settimana potrebbe anche incontrare l’amico Bagni, diesse rossoblu, per capire le intenzioni del Bologna che vorrebbe impugnare quel modulo che, sbagliato nella compilazione, potrebbe non essere valido. Indicate la cifra giusta del riscatto, 4 milioni e 720, e quella errata del totale del valore del cartellino, 2 milioni e 360 mila (invece di 9 milioni 440 mila), cioè incredibilmente la metà e non il doppio. La proposta del Bologna è di ripartire da zero. Ma a livello regolamentare appare un percorso difficile.

L’Inter ha preso la seconda metà di Viviano con 4 milioni e 100 mila e può decidere il prezzo, cedendo il portiere all’estero o volendo anche alla Roma che però non è intenzionata a spendere troppo, perché in quel ruolo ne dovrà acquistare due e non solo uno. Se avesse preso la metà di Viviano dal Bologna, con meno di 5 milioni e magari inserendo qualche giocatore, la trattativa poteva anche andare in porto. Ora non più. E non è vero che la società giallorossa per arrivare al portiere sarebbe disposta a offrire Vucinic all’Inter. Significherebbe svendere il montenegrino.

Sabatini è convinto che serve un’accelerazione. L’Ajax ieri ha calato le pretese per Stekelenburg: chiede 10 milioni e non più 12. Il portiere, da almeno tre settimane e anche pubblicamente attraverso il suo manager, ha messo la Roma davanti a tutte nell’elenco delle società che lo cercano. Il club giallorosso, considerato che il portiere della nazionale olandese ha il contratto che scade tra un anno, punta a prenderlo a 7-8 milioni. Chissà se basteranno. Un’ipotesi, anche per aspettare che il prezzo di Stekelenburg sia quello giusto: per il ruolo di vice potrebbe arrivare proprio il camerunense Kameni che ha il passaporto francese e che con 2 milioni si può prendere. Lui Enrique, comunque, si accontenterebbe anche di Romero. In settimana Sabatini parlerà di nuovo con l’Arsenal per Clichy, fluidificate mancino. Da Palermo il diesse Sogliano avverte la Roma: «Con l’offerta giusta Pastore può andar via».

Tornando, invece, a Vucinic, il suo agente Lucci conferma che il montenegrino vuole andar via, ma non al Blackburn. Si aspetta un’offerta della Juventus: servono almeno 20 milioni e senza giocatori come contropartita tecnica. Rinviato a domani l’incontro del diesse giallorosso con Franco Tancredi che sarà il nuovo preparatore dei portieri. E nella stessa giornata sarà confermato, come previsto, anche Aurelio Andreazzoli, ex tattico di Spalletti.