(Corriere dello Sport - P.Torri) - L’addio di Doni. Il dubbio di Vucinic. La retromarcia di Ménez. L’intrigo intorno al futuro (contrattuale e non) di De Rossi che, fonti inglesi, indicano sempre più nel mirino del Manchester City. Sono questi gli altri temi di stretta attualità a proposito del mercato della Roma che, da qui alla chiusura, si prevede ancora ricco di molte novità.
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Roma, il piano cessioni
(Corriere dello Sport – P.Torri) – L’addio di Doni. Il dubbio di Vucinic. La retromarcia di Ménez. L’intrigo intorno al futuro (contrattuale e non) di De Rossi che, fonti inglesi, indicano sempre più nel mirino del Manchester...
DONI - Partiamo dal brasiliano. Ieri mattina, dopo un incontro di oltre tre ore, è stato trovato l’accordo per la cessione, a titolo completamente gratuito, al Liverpool. Con i reds, Doni firmerà un biennale da un milione netto a stagione, incasserà quasi un milione e mezzo dalla Roma (con cui aveva un contratto da due e mezzo per la prossima stagione), rinunciando a far valere i suoi diritti per un ulteriore anno di contratto (sottoscritto su una carta privata) sempre a due milioni e mezzo. La trattativa è stata seguita per conto del giocatore da parte dell’avvocato Paolo Rodella e dal procuratore, Ovidio Colucci. Doni ieri nel pomeriggio è partito per Liverpool dove stamattina sosterrà le visite mediche, poi farà rientro nella capitale per fare il trasloco, quindi, ripartirà per la città dei Beatles dove comincerà ad allenarsi con Gerrard che non è partito (sta recuperando da un infortunio) con i compagni per la tournèe in Asia. Più tardi a Liverpool il portiere sarà raggiunto anche dalla famiglia. Per il sostituto di Doni, si può, con ragionevole certezza, dire che è un duello tra Stekelenburg (il preferito dalla dirigenza) e Kameni (la scelta dello staff tecnico). Per completare il discorso sui portieri, c’è da dire che Julio Sergio ha preferito non andare a fare il secondo a Malaga, il suo futuro, da titolare, potrebbe essere a Lecce.
VUCINIC - Il dubbio del montenegrino, dicevamo. Ieri il giocatore doveva incontrarsi con il suo procuratore, Alessandro Lucci, incontro che è stato rinviato a oggi, a Roma. L’obiettivo, da parte del manager che con Vucinic può vantare un rapporto che va anche al di là di quello strettamente di lavoro, è quello di capire i margini di un ripensamento dell’attaccante che in tempi recenti aveva fatto capire a tutti di voler andare via da Trigoria ritenendo conclusa la sua avventura in giallorosso (soprattutto per motivi ambientali). Dopo l’incontro con Lucci, è previsto che l’attaccante incontri anche il ds Sabatini e nella mattinata di domani Luis Enrique che, oggi, nel pomeriggio, sbarcherà a Roma. L’obiettivo sarà sempre lo stesso, convincerlo a rimanere. In caso contrario, Vucinic non potrà che essere ceduto. E se a casa Juventus percepiranno la cedibilità del montenegrino, Marotta si presenterà con un’offerta non inferiore ai quindici milioni, magari aggiungendo Storari, portiere però che non vanta molte simpatie a Roma, spogliatoio giallorosso compreso.
MENEZ - Ieri c’è stata da registrare anche la retromarcia di Menez che, per bocca, del suo procuratore, ha fatto sapere che "se fosse restato Montella sarebbe stato un problema, ora con il nuovo corso, le cose cambiano". Sarà, di certo il Psg vuole riportarlo a casa. E la Roma sembra proprio intenzionata ad accontentarlo.
DE ROSSI - Sul centrocampista continuano a circolare molte voci, con origine soprattutto in Inghilterra. Roberto Mancini vorrebbe portarlo al Manchester City, ma prima di qualsiasi approfondimento del discorso, c’è da attendere l’incontro tra Sabatini e il procuratore del giocatore (Sergio Berti), incontro in cui le parti dovranno dirsi con chiarezza cosa vogliono fare. Prima della partenza per il ritiro di Riscone di Brunico, probabilmente ne sapremo di più.
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