Roma, il gruppo riparte da Totti

(Corriere dello Sport - Guido D’Ubaldo) Francesco Totticerca l'edicola, fa la solita razzia di ri­viste di gossip da sfogliare distrat­tamente durante il volo. Ogni tan­to trova qualche sua foto, al mare con Ilary, ricordi di un'estate che non finisce mai.

Avrà preso cento volte l'areo per Milano, venti an­ni di partite, qualche grande sod­disfazione, tante amarezze. Que­sta volta non è diversa dalle al­tre, anzi forse è diversa perchè molto spesso l'Inter è arrivata al­la sfida con qualche punto in più. Questa volta arrivano alla pari. Zero punti. Entrambe sconfitte nella gara di esordio, Inter e Ro­ma devono ancora ritrovarsi. Hanno scelto strade diverse per farlo. A Milano si discute il nuo­vo allenatore, si pensa a un cambio, a Roma no. A Tri­goria si cerca una via d'uscita com­pattando la squa­dra nuova intorno a Totti. Un mese fa il capitano era consi­derato non indi­spensabile: in panchina a Brati­slava, sostituito nella fase topica della gara nel ritorno all'Olimpi­co. LA CENA - Poi è cambiato il vento. Totti titolare per tutti i novanta minuti contro il Cagliari e sicuro di un posto dall'inizio nelle pre­visioni della vigilia. Il capitano ha guadagnato consensi a Trigo­ria, dopo aver smaltito l'amarez­za per le prime esclusioni decise da Luis Enrique. Il suo 'messag­gio alla nazione', che ha aperto una breccia nel muro del rappor­to con l'allenatore è stato molto apprezzato, così come l'invito a cena con discorso, rivolto a tutta la squadra. Ieri per questo ha in­cassato i complimenti dell'alle­natore. Se ne è parlato tanto in questi giorni di questa cena a ba­se di carne e conclusa con il tira­misù e Totti a Fiumicino ha fat­to una battuta:«Se porta bene, la rifaremo... » . Tutto dipende dal risultato di San Siro. Il capitano ci tiene sempre in modo partico­lare a fare bella figura a Milano. Stasera supererà Facchetti (che ha in più una gara di spareggio), con 476 partite nella classifica dei più presenti di tutti i tempi. Insegue il gol numero dieci al­l'Inter, finora è andato a segno otto volte in cam­pionato e una volta sola in Coppa Ita­lia. ALTRI RECORD - Per ora sembra un punto fisso per Luis Enrique, che ha già scelto la sua alternativa. Non è nè Osvaldo nè Borriello, ma Lamela, il giovane argentino che non è stato convo­cato perchè non è ancora pronto, ma che può avvicinarsi a quella fantasia e imprevedibilità che sono le qualità principali di Francesco Totti. Il capitano vuo­le aiutare la nuova Roma a de­collare, vuole vivere un'altra sta­gione da protagonista, alla guida di una squadra che punta in alto. Insegue il primo gol stagionale e sa che sarebbe il modo migliore per mettere a ta­cere tutte le chiacchiere di questo inizio sta­gione. Un gol per avvicinarsi a Josè Altafini, nella classifica dei can­nonieri di tutti i tempi. Oggi è al quinto posto, con 207 gol. Ripar­te dalle quindici reti della scorsa stagione. Non ha intenzione di fermarsi, ha la stessa voglia e lo stesso entusiasmo di quando era ragazzino.