(Leggo - F. Balzani) - Prima Méxes, poi Vucinic e Juan, infine Ménez e Pizarro: DiBenedetto rischia di trovare il deserto a Trigoria. Sono bastati pochi mesi di vuoto di potere infatti per mettere in fuga i gioielli giallorossi.
rassegna stampa roma
Roma, il grande esodo estivo
(Leggo – F. Balzani) – Prima Méxes, poi Vucinic e Juan, infine Ménez e Pizarro: DiBenedetto rischia di trovare il deserto a Trigoria. Sono bastati pochi mesi di vuoto di potere infatti per mettere in fuga i gioielli giallorossi.
La contestazione dei tifosi, i contratti in bilico, una gestione tecnica (quella di Ranieri) che ha creato dualismi e antipatie hanno fatto il resto e così sono in tanti a voler cercare fortuna in altri lidi. Il primo a partire sarà Méxes. Il difensore ha da tempo trovato un accordo con il Milan che già a fine agosto (quando prestò Borriello alla Roma) aveva chiesto informazioni ottenendo un diritto di prelazione dalla Sensi. Méxes, dopo 6 stagioni in maglia giallorossa, approderà dunque alla corte di Allegri. Il difensore, 28 anni, ha il contratto in scadenza a giugno, particolare che certo non era ignoto a Trigoria. In estate però, su precisa indicazione di Ranieri, si è preferito spendere 8 milioni per Burdisso. Ma in fuga per Milano non c’è solo Méxes. Vucinic ha il contratto in scadenza nel 2013 e ha chiesto da tempo un adeguamento che finora non è arrivato. Il montenegrino infatti guadagna 2 milioni a stagione. Meno di Adriano, Totti e Borriello. Su Vucinic ci sono da tempo Tottenham e Blackburn, ma l’attaccante preferirebbe l’Inter che cerca un’alternativa a Pandev e gli garantirebbe un contratto da 3,5 milioni. Anche Ménez è stato contattato da altre società. L’Arsenal e il City sono disposte a sborsare 20 milioni per il suo cartellino. Il francese, peraltro, è stanco di fare anticamera in una squadra che il prossimo anno potrebbe non disputare la Champions. Infine Juan, Riise e Pizarro. Il primo spinge per tornare in Brasile dove la sua famiglia ritroverebbe un po’ di serenità dopo un periodo travagliato. Flamengo e Fluiminense lo accoglierebbero a braccia aperte.Il norvegese invece ha il contratto in scadenza nel 2012 e per non commettere lo stesso errore fatto con Méxes, la società giallorossa (italiana o americana che sia) è pronta a cederlo in estate in Inghilterra dove ha ancora diversi estimatori. Quanto a Pizarro, non ha digerito i fischi dei tifosi al momento della sua uscita dal campo in barella domenica scorsa. Se Spalletti dovesse approdare sulla panchina della Juve il Pek lo seguirebbe senza indugi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA