rassegna stampa roma

Roma, i nodi Vucinic e De Rossi

(Corriere dello Sport – P.Torri) Mirko Vucinic si è riavvicinato alla Roma. Di poco, intendiamoci, ma il futuro dell’attaccante montenegrino da ieri è un po’ meno lontano da Trigoria, an­che se l’ipotesi del suo addio non è...

Redazione

(Corriere dello Sport - P.Torri) Mirko Vucinic si è riavvicinato alla Roma. Di poco, intendiamoci, ma il futuro dell’attaccante montenegrino da ieri è un po’ meno lontano da Trigoria, an­che se l’ipotesi del suo addio non è anco­ra da scartare del tutto.

INCONTRO - E’ questo, dun­que, l’esito della lunga chiacchierata che, ieri, a Roma, il giocatore si è fatto con il suo procuratore, Alessandro Lucci. Il gioca­tore è apparso più sereno rispetto all’arrivederci che aveva dato al momento di cominciare le vacanze. Non è un mistero più per nessuno, infatti, che Vucinic ave­va detto chiaramente di considerare con­clusa la sua esperienza con la Roma per motivi soprattutto ambientali visto che lui e la sua famiglia erano stati oggetti di ap­prezzamenti non proprio amichevoli. E questi episodi lo avevano convinto che per lui sarebbe stato meglio andare a gio­care da qualche altra parte. Tanto è vero che il suo procuratore, anche se in questo caso tra i due c’è anche una grandissima amicizia e stima, si era mosso, in Italia (Juventus) e Inghilterra (Tottenham) per verificare le possibilità di trovargli una nuova squadra che, nello stesso tempo, potesse garantire alla Ro­ma i soldi che il club giallo­rosso, eventualmente, vuo­le per la cessione del mon­tenegrino (tra i diciotto e i venti milioni). La Juventus, pur non avendo mai comin­ciato una trattativa con la Roma, ha fatto filtrare, in tutte le maniere, il suo inte­ressamento nei confronti del giocatore, mentre il Tottenham si è spinto anche ol­tre facendo recapitare un’offerta da quin­dici milioni. I due club ora sono in attesa di sapere. E sapranno solo dopo che Vu­cinic, oggi, parlerà prima con il ds Walter Sabatini e poi con il nuovo allenatore, Luis Enrique. Il montenegrino vuole veri­ficare con i suoi occhi e con le sue orec­chie, se davvero la nuova Roma, come pe­raltro ha sempre detto in queste ultime settimane, sia intenzionata a puntare su di lui per il nuovo progetto americano. Sa­rà importante, in sostanza, l’impatto che l’attaccante avrà con la nuova realtà ro­manista. In caso contrario tornerà sul mercato. E a quel punto, di sicuro, la Juventus busserà al cancello di Trigoria ( qualche settimana fa il club bianconero ha incon­trato il procuratore del gio­catore).

DE ROSSI - Un’altra questio­ne che Sabatini dovrà cer­care di affrontare, e possibilmente risol­vere, nelle prossime settimane, meglio ancora nei prossimi giorni, è quella rela­tiva al rinnovo contrattuale di De Rossi. Il centrocampista è in scadenza il trenta giugno del prossimo anno, la nuova Ro­ma è intenzionata a prolungarglielo ma a quanto risulta i primi incontri tra le par­ti non è che siano finiti con un brindisi, anche se neppure con una rottura. Il pro­blema, anche se ai diretti interessati può non far piacere, è principalmente relati­vo allo stipendio del giocatore. Ci sareb­be una certa distanza tra richiesta e offer­ta. Cosa che diventa più complicata, con­siderando che, anche in tempi recenti, l’emiro del Manchester Ci­ty ha fatto sapere, in ma­niera piuttosto chiara, di essere intenzionato a met­tere a disposizione di Ro­berto Mancini il biondo di Ostia. E come ormai tutti sanno, quando si muove l’emiro, il problema dei sol­di è solo per gli altri. In questi giorni prima della partenza per Ri­scone di Brunico, è molto probabile che tra De Rossi e Roma ci sia un nuovo in­contro per cercare di trovare l’accordo. Fermo restando che pure ai tifosi farebbe piacere tornare a sentire pensieri e paro­le del centrocampista.