rassegna stampa roma

Roma, giro d'Europa

(Il Messaggero-U.Trani) Il tour europeo di Walter Sabatini, da ieri sera a Londra, durerà tre giorni e dovrà dare certezze alla nuova Roma. L’obiettivo principale nella missione in Inghilterra è Gael Clichy, 26 anni il prossimo 26 luglio,

Redazione

(Il Messaggero-U.Trani) Il tour europeo di Walter Sabatini, da ieri sera a Londra, durerà tre giorni e dovrà dare certezze alla nuova Roma. L’obiettivo principale nella missione in Inghilterra è Gael Clichy, 26 anni il prossimo 26 luglio,

fluidificante mancino dell’Arsenal e della nazionale francese. Ma non solo. il direttore sportivo giallorosso si dedicherà anche a incontri con club inglesi per sfoltire l’organico, accontentando quei giocatori che non vogliono più stare a Trigoria, come Vucinic e Menez, e altri che non rientrano nel progetto di Luis Enrique, come Doni, Julio Sergio e Riise.

Sabatini, insomma, cerca di stringere i tempi per alcune operazioni, in entrata e in uscita: dall’Inghilterra si sposterà in Olanda, probabilmente già stasera sarà ad Amsterdam, per conoscere la valutazione di due portieri: Maarten Stekelenburg dell’Ajax e Sergio Romero dell’Az Alkmaar. Precedenza, però, alla trattativa con l’Arsenal per assicurarsi il francese Clichy. Il discorso, nelle scorse settimane, è stato già impostato da Franco Baldini, ieri ancora in Danimarca per l’Europeo Under 21 e da oggi probabilmente a Londra, considerati i buoni rapporti del manager dell’Inghilterra con i dirigenti dei Gunners. Il terzino sinistro, capace di giocare anche da esterno di centrocampo, vuole andar via e non ha alcuna intenzione di rinnovare il contratto con l’Arsenal, in scadenza tra un anno, il 30 giugno 2012. La Roma vorrebbe spendere 7-8 milioni, la società londinese ne chiede 15 per prenderne 12. L’affare è possibile con 10. Il diesse giallorosso, però, proverà a inserire nel discorso anche Menez, nonostante Wenger abbia già bocciato il francese per il suo carattere poco affidabile.

Oltre all’incontro fissato con l’Arsenal, Sabatini dovrà vedere i rappresentanti di altri club inglesi. Per capire chi vuole veramente Vucinic, chiamato da Conte alla Juventus. Il Blackburn esiste e può pagare il montenegrino più di 20 milioni. Ma la destinazione non piace all’attaccante. Che, invece, direbbe sì al Tottenham, disposto a parlare con il diesse della Roma del centrocampista brasiliano Sandro, per il quale la richiesta di partenza è esagerata: 30 milioni. Meglio, dunque, provare a cedere Vucinic senza prendere giocatori. A sorpresa potrebbe irrompere sul calciatore il Manchester United, se non riuscisse a ingaggiare Sanchez. Sempre restando ai giocatori da piazzare all’estero, Sabatini cercherà di capire se il Liverpool sta davvero cercando Julio Sergio. In più dovrà verificare quanto vogliono investire il Newcastle e l’Aston Villa per Riise: il prezzo si aggira sui 5 milioni, anche se il norvegese sta continuando a parlare da giallorosso.

Domani sera, al massimo mercoledì mattina, Sabatini lascerà l’Olanda per la Spagna, dove è dato per scontato il suo arrivo nelle prossime ore. Sarà a Barcellona per chiudere l’acquisto di Bojan Krkic in prestito con diritto di riscatto per la Roma a 10 milioni e controriscatto per il club catalano a 12 o addirittura a 14 se il diesse giallorosso riuscirà a imporre la sua volontà. Il centravanti è in Danimarca e prima di pronunciarsi sulla sua prossima destinazione vorrebbe aspettare la conclusione dell’Under 21. Comunque da qualche settimana il suo manager si sta occupando della negoziazione e, a Barcellona, anche Luis Enrique ha avuto più di un colloquio con i dirigenti della sua ex società.

Giovedì Sabatini si dovrà poi spostare a Milano per le comproprietà. Così dovrebbe rinviare, al prossimo weekend, il viaggio a Buenos Aires dove lo aspettano per definire due trattative iniziate già qualche mese, con il Velez per il centrocampista Ricardo Alvarez e con il River Plate per il giovane trequartista Lamela. La prima è già a buon punto, con il diesse giallorosso pronto a versare la clausola di 8 milioni, accordo imposto in passato da Alvarez alla sua società che oggi vorrebbe almeno 2 milioni in più e sta dunque cercando di sfruttare l’intesa tra la Roma e il giocatore. L’altra è più complicata. In Argentina dovrebbe parlare anche con Javier Pastore. Leonardo, intanto, sta chiamando tre giallorossi al Paris Saint Germain: oltre a Borriello, anche Menez e Doni.