Roma, gennaio è il mese-verità

(Corriere della Sera-D.Bersani) Gennaio mese decisivo, salvo ulteriori proroghe. La ripresa dell’attività sportivadella Roma andrà di pari passo con gli sviluppi sul fronte societario in attesa della tanto sospirata vendita del club.

Gli acquirenti, quel «numero limitato» cui faceva riferimento l’ultimo comunicato ufficiale della Compagnia Italpetroli, riprenderanno in queste ore le valutazioni sulle offerte vincolanti d’acquisto, che Unicredit e l’advisor Rothschild attendono nell’arco delle prossime tre settimane. Le festività natalizie, secondo fonti finanziarie vicine al dossier, sono servite a «una funzionale fase di riflessione» che farà da preludio al momento della verità.

Allo stato, la corsa sembra ristretta a due contendenti: il gruppo statunitense (favorito) che continua a lavorare sotto traccia sulla complessa «vendor due diligence» sui conti effettivi al vaglio di legali e consulenti fin dai primi giorni di dicembre; e l’imprenditore romano Giampaolo Angelucci, che resta fiducioso di spuntarla a un prezzo non troppo superiore ai 100 milioni di euro. Col trascorrere dei giorni, però, sempre meno remota sembra la possibilità che Unicredit resti nel nuovo capitale sociale con una quota minoritaria, anche per coordinare l’attività di pianificazione per lo stadio, requisito inderogabile per patrimonializzare la nuova società che andrà formandosi.

Nel frattempo si è aperto con una sconfitta, seppur indolore, il 2011 giallorosso. L’amichevole al Flaminio, davanti a duemila spettatori, ha sancito il 3-2 per l’Atletico Roma, secondo nel girone B della Prima Divisione di Lega Pro. Le reti di Doudou e Chiaretti (doppietta) sono state intervallate da una prodezza di Vucinic. Ininfluente il parziale 2-2 di Burdisso senior dopo il rigore fallito da Borriello. Dai tifosi cori anti-Behrami.